E’ stato profetico, Maurizio Crozza, sulla reale importanza del voto in Umbria per le sorti del Governo. Nella puntata di venerdì del suo “Fratelli di Crozza”, andata in onda il giorno prima dell’autogol del premier Giuseppe Conte che ha paragonato l’Umbria alla provincia di Lecce, il comico genovese aveva fatto dire al “suo” Vittorio Feltri: “Test di cosa? Da quelle parti neanche votano come noi. Perché i candidati se la giocano lottando nel fango con i maiali. E il più delle volte vince il maiale“.
A dare il là a Feltri-Crozza sul voto in Umbria una considerazione che anticipava la domanda: “La settimana prossima ci saranno le elezioni in Umbria dove ferve la campagna elettorale…“.
E la risposta di Feltri-Crozza: “Ferve? Io non vado matto per la politica africana. Per me tutto ciò che accade da Casalpusterlengo in giù è roba da campi di cotone, di catene e di blues. Che me ne frega a me di queste tribù in lotta tra loro?“.
E ancora sulle elezioni in Umbria: “Un argomento che appassiona gli antropologi. Mentana farà la diretta sul National Geographic. La seguiranno solo Piero Angela e suo figlio“.