Era arrivato a Terni da qualche mese e, con la ragazza, aveva preso una casa in affitto, in zona ospedale, ma il continuo andirivieni nel palazzo dopo un po’ ha iniziato ad insospettire gli altri abitanti che si sono rivolti alla Polizia di Stato.

Sono bastati due giorni di servizi di appostamento, da parte della Sezione Antidroga, per rendersi conto che i sospetti dei condomini erano fondati: persone ben vestite, di ogni fascia di età, in prevalenza ternani, che entravano in casa e ne uscivano dopo pochissimi minuti.

Dopo aver fermato uno di questi “clienti”, che ha confermato di aver appena acquistato lo stupefacente di cui era stato trovato in possesso, gli agenti hanno fermato il giovane sulla porta di casa e lo hanno controllato.

Albanese, 23 anni di età, clandestino in Italia, con precedenti reati per ricettazione e violazione delle leggi sull’immigrazione, è stato trovato con 4 dosi di cocaina addosso.

In casa, gli agenti hanno trovato altre 26 dosi di cocaina sul tavolo del soggiorno e un involucro con altri 50 grammi in terrazza, per un totale di oltre 60 grammi, oltre a 2 involucri di hashish del peso di 60 grammi.

Inoltre, il ragazzo che non svolge alcuna attività lavorativa, è stato trovato in possesso di 1.700 euro, tutte in banconote da 50, oltre ad un bilancino e al materiale per il confezionamento delle dosi.

Arrestato per detenzione ai fini di spaccio è stato giudicato ieri mattina per direttissima e il Giudice del Tribunale di Terni, il dr. Massimo Zanetti, ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere fino al 22 febbraio, giorno dell’udienza.