Intensa l’attività della Polizia Ferroviaria di Terni di questi ultimi giorni con controlli potenziati in occasione degli spostamenti estivi.
Nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Antonino Messineo, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini stranieri, uno dei quali è stato allontanato da Terni con il provvedimento del divieto di ritorno ed hanno sanzionato un italiano per vendita abusiva di alimenti e bevande.
I denunciati, protagonisti di tre distinte vicende, sono stati tutti fermati all’interno della stazione ferroviaria: sono due cittadini nigeriani, richiedenti asilo, ed un cittadino marocchino.
Tutti e tre hanno tentato di sottrarsi all’identificazione, hanno rifiutato di fornire le proprie generalità ed hanno violato le norme che regolano l’immigrazione e che prevedono l’obbligo di recare al seguito i documenti ed il permesso di soggiorno ed esibirli a richiesta delle Forze dell’Ordine.
Il cittadino marocchino, inoltre, residente ad Aversa, è risultato gravato da numerosi precedenti penali per reati di droga; privo di mezzi di sostentamento, non ha saputo giustificare la propria presenza a Terni ed è stato quindi munito di Foglio di Via Obbligatorio e divieto di ritorno in questo comune per tre anni.
Inoltre, al termine di una serie di controlli, appositamente predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria di Ancona, è stato rintracciato un giovane di origini campane, già noto alla Polfer come venditore abusivo di cibo e bevande a bordo dei treni regionali della tratta Roma – Ancona.
Già da qualche tempo la Polizia Ferroviaria era sulle tracce del giovane, che pratica questa attività senza avere alcuna autorizzazione commerciale e sanitaria e può per questo rappresentare un potenziale pericolo per la salute pubblica, soprattutto in questi periodi di intenso caldo che rendono i prodotti alimentari ancor più facilmente deperibili.
Nel pomeriggio di ieri il ragazzo è stato sorpreso a svolgere la propria attività illecita su un treno in transito, ora dovrà rispondere, oltre che delle violazioni previste dal regolamento di Polizia Ferroviaria, anche dell’attività commerciale priva di licenza, che prevede una sanzione amministrativa del Sindaco di Terni per l’importo di 5.164,00 euro, oltre alla confisca dei generi alimentari e delle attrezzature usate per la vendita.