In occasione dei venti anni dal sisma del 1997 la Regione Umbria, insieme ai Comuni coinvolti da quegli eventi sismici, ha organizzato una serie di iniziative per ricordare quanto avvenuto nei venti anni da allora trascorsi e per confrontarsi e discutere sull’opera di ricostruzione effettuata in Umbria dopo il terremoto del 1997.
A Spoleto lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 15 nella cornice della Rocca Albornoziana è in programma il convegno “Le politiche per il recupero ed il ripristino dei beni culturali messe in atto in Umbria dopo il sisma del 1997”.
Partecipano: Fabrizio Cardarelli, Sindaco del Comune di Spoleto, Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria, Stefano Mancini, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, Maria Luisa Guerrini, Presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, Enzo Tonzani, Presidente Collegio dei geometri e geometri laureati della Provincia di Perugia. Coordina: Alfiero Moretti.
È dedicata al recupero degli immobili soggetti alla tutela dei beni culturali la prima sessione del convegno che viene introdotta da Filippo Battoni, Dirigente USR Umbria. Sono in programma gli interventi: “Le lezioni dei terremoti del 1997 e del 2016” di Paolo Angeletti, Ingegnere, Presidente CTS sisma ’97. “Il Salvataggio della Basilica Patriarcale di S. Francesco in Assisi” di Paolo Rocchi, Architetto, prof. ordinario f.r. di Consolidamento degli Edifici Storici – Università La Sapienza di Roma. “Il terremoto del 1997 in Umbria e il nuovo approccio normativo all’analisi e al recupero strutturale del patrimonio storico architettonico” di Giovanni Cangi, Ingegnere “Associato di Ricerca CNR-ITABC”. “Sisma del 1997: una occasione di studio” di Giuliano Macchia, Architetto
La seconda sessione è incentrata sulle politiche per il recupero e la conservazione dei beni mobili. Introduzione di Ciro Becchetti, Direttore Politiche Culturali Regione Umbria. Interventi: “Umbria – prevenzione e protezione per i beni culturali” di Alessandro Severi, già dirigente Servizio Protezione Civile regionale. “Attuazione e risultati degli accordi di Programma 2004 e 2007. L’attività del Laboratorio di diagnostica di Spoleto per la tutela e la prevenzione dei beni culturali in situazioni di rischio” di Vittoria Garibaldi, già Direttore regionale Umbria del MIBACT. “La messa in sicurezza dei beni mobili. Il Deposito di S. Chiodo: interventi di restauro e catalogazione” di Marica Mercalli, Soprintendente MIBACT Umbria. “I vigili del fuoco per i BB.CC.” di Francesco Notaro, Comandante provinciale Vigili del Fuoco di Perugia.
Alle ore 18 è prevista la visita guidata per i convegnisti al deposito temporaneo delle opere mobili recuperate dopo il sisma 2016 a Santo Chiodo che lunedì 30 e martedì 31 ottobre sarà aperto al pubblico. Per prenotarsi telefonare al seguente numero 0755741230, presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, alla signora Melania Tordoni.