Contrasto ai reati predatori, alle truffe soprattutto nei confronti delle persone anziane ed allo spaccio di stupefacenti. Sono le linee guida su cui proseguirà l’impegno della Compagnia carabinieri di Spoleto, a guidare la quale, da pochi giorni, c’è il tenente Aniello Falco, arrivato a sostituire il capitano Marco Belilli.
Ventotto anni, ufficiale d’Accademia, il tenente Falco prima di approdare in Umbria è stato in servizio prima a Bari e poi a Roma Trastevere. Si troverà ora a gestire la Compagnia dell’Arma dei carabinieri cittadina che ha appena visto ridisegnato il suo territorio: dopo la soppressione e poi il ritorno della Compagnia di Norcia, ora quella di Spoleto ha la competenza della città del Festival e del suo comprensorio (con le stazioni carabinieri di Spoleto, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Giano dell’Umbria) ma anche dei comuni della media Valnerina (con le stazioni di Sant’Anatolia di Narco e Cerreto).
Entusiasta del nuovo prestigioso incarico (quella di Spoleto è la Compagnia da cui proviene il comandante generale dell’Arma, il generale Tullio Del Sette), Aniello Falco rimarca come questa “è una realtà dove ci sono condizioni di vivibilità buone, con un tessuto cittadino molto collaborativo“. Le priorità dell’Arma per Spoleto ed il territorio di competenza, quindi, continueranno ad essere il contrasto a furti, alle fastidiose truffe nei confronti delle fasce deboli della popolazione ed allo spaccio di stupefacenti.