Scoppia il confronto sui bus Gimo a palazzo dei Priori. “Adesso non ci sono più alibi: il sindaco Romizi e la sua giunta ci devono dire cosa intendono fare: vedono il servizio dei bus notturni ‘Gimo’ come un investimento o come uno spreco?”. A dirlo è il consigliere comunale del Pd, Tommaso Bori. “La nostra città è da sempre conosciuta nel mondo come pioniera nel settore della mobilità alternativa e all’avanguardia nelle scelte di trasporto pubblico. La mobilità notturna non è un costo, ma un servizio a cui Perugia, polo universitario, non può sottrarsi“.
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Il consigliere di opposizione ricorda come “in sostegno al progetto, oltre alla Regione, si sono espresse in maniera ufficiale anche l’Università degli Studi di Perugia e l’Agenzia per il Diritto allo Studio. Sarà un’utile occasione di confronto la Commissione comunale competente, convocata per lunedì mattina, in sede di audizione con gli ideatori di Gimo, i rappresentanti degli studenti e dell’Ateneo. Senza dimenticare –conclude – la scelta nell’ultimo Consiglio regionale da parte dei consiglieri del Partito democratico Leonelli e Casciari di presentare una mozione per richiedere al Comune di rendere permanente Gimo”.