Si è svolto a Colfiorito, nella sede del Parco, un incontro organizzato dal Club Alpino Italiano, finalizzato al rilievo della rete sentieristica e al rilancio turistico delle zone appenniniche colpite dal sisma e di quelle aree che, sebbene non colpite direttamente, hanno subito un calo delle presenze turistiche.
All’incontro, coordinato da Alessio Piccioli della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia, erano presenti sessanta persone, tra cui il consigliere nazionale Eugenio di Marzio, il presidente dell’OTC TAM Filippo di Donato, il referente territoriale per la Commissione centrale escursionismo Sonia Stipa, il presidente della Cce Armando Lanoce, i presidenti del Gruppo regionale Marche Lorenzo Monelli, ed Umbria Paolo Vandone, il presidente dell’OTTO Escursionismo Abruzzo Massimo Prisciandaro, oltre ai molti presidenti di sezione delle due regioni.
Sono intervenuti anche il responsabile infrastrutture per la mobilità ecologica alla Regione Umbria Massimo Boni, il consigliere comunale referente per il Parco, Paolo Gubbini, il Project Manager per OpenStreetMap di Wikimedia Italia Alessandro Palmas, Marcello Arcangeli, responsabile regionale per l’Umbria di OSM.
Gli obiettivi dell’incontro hanno riguardato le tecniche del monitoraggio e della acquisizione delle informazioni digitali sul terreno della sentieristica. Sono informazioni che risultano fondamentali per la creazione del catasto nazionale dei sentieri.
“La giornata di formazione ha rappresentato l’inizio di una campagna di raccolta dati nella zona del cratere sismico – ha riferito Gubbini – che porterà in tempi relativamente brevi, nel settembre 2017, ad avere gli strumenti necessari per rendere concreto l’obiettivo del rilancio turistico della zona del cratere sismico e delle aree vicine. I temi trattati sono risultati di grande interesse: acquisizione di tracce GPS attraverso l’utilizzo di uno smartphone tramite l’APP GeoResQ, visualizzazione e condivisione dei dati acquisiti utilizzando la piattaforma web di GeoResQ, cenni sull’inserimento dei dati nella piattaforma OpenStreetMap per verifica dati acquisiti e comunicazione con SOSEC”.
Dopo la parte teorica in aula, i partecipanti hanno effettuato una uscita propedeutica per la messa in pratica di quanto appreso.
Al termine dell’incontro, inserito tra gli eventi dell’iniziativa “In cammino nei Parchi 2017” è stata annunciato che verrà organizzato un ulteriore incontro per la definizione delle tecniche di base della georeferenziazione dei sentieri e successivi incontri per approfondire l’argomento dell’inserimento dati nella piattaforma OpenStreetMap.