Valori entro i limiti dopo l’incendio che si è verificato due giorni fa alla discarica Sao delle Crete di Orvieto. L’Arpa rende infatti noti i primi risultati delle analisi compiute.
Le due centraline installate a Arpa Umbria (la centralina della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria posizionata presso il polo scolastico di Ciconia e un mezzo mobile impegnato in campagna presso il tiro a segno di Orvieto Scalo) fanno registrare valori che rimangono tutti entro i limiti.
I parametri rilevati in continuo che potrebbero essere stati influenzati sono: gli ossidi di azoto (NO, NO2 e NOx) in tutte e due le centraline e il monossido di carbonio (CO), il Biossido di Zolfo (SO2) e il benzene (C6H6) nel mezzo mobile.
Arpa ha inoltre effettuato anche una ulteriore analisi dei dati al minuto per una scansione temporale più ravvicinata dei parametri misurati: tale analisi ha evidenziato un certo innalzamento dei valori di NOx nel periodo che va dalle 00:30 alle 2:30 a Ciconia e dalle 1:15 alle 2:20 a Orvieto Scalo (innalzamento registrato dalle 6 è imputabile all’effetto del traffico)
Anche i dati del benzene rilevati ogni 20 minuti (scansione minima per questo parametro) rimangono nei limiti, seppure facciano registrare un leggero picco alle 1:40.
Per quanto riguarda il particolato PM10 e PM2.5 rilevati nelle 24 ore, nel giorno 16 non è stato registrato alcun innalzamento delle concentrazioni (valori pressoché uguali nei giorni 15, 16 e 17 maggio 2017).
Per quanto riguarda le concentrazioni di microinquinanti, sono in corso le analisi di laboratorio per la loro quantificazione.
(foto di archivio)