Operazione Spada, Cecconi: "I lavoratori delle Coop hanno sbagliato indirizzo" - Tuttoggi.info

Operazione Spada, Cecconi: “I lavoratori delle Coop hanno sbagliato indirizzo”

Mirco Diarena

Operazione Spada, Cecconi: “I lavoratori delle Coop hanno sbagliato indirizzo”

La clamorosa protesta dei dipendenti delle cooperative per il consigliere di Fdi è stata una manovra telecomandata
Mer, 30/11/2016 - 13:19

Condividi su:


Ai dirigenti delle cooperative che hanno organizzato e telecomandato le manifestazioni di protesta lunedì pomeriggio in consiglio comunale e ai dipendenti delle cooperative stesse, protagonisti in prima persona delle manifestazioni vogliamo ribadire quello che, circostanze permettendo, abbiamo già detto in aula. E cioè che entrambi, dirigenti e dipendenti, presentandosi a Palazzo Spada, hanno senz’altro sbagliato indirizzo”.

È la risposta del consigliere di opposizione Marco Cecconi alla protesta messa in atto da alcuni dipendenti delle Coop interessate dall’Operazione Spada durante l’ultimo consiglio comunale. I Lavoratori avevano fatto irruzione a Palazzo Spada prima della discussione dell’assestamento di bilancio, mostrando verso i banchi della minoranza cartelli con scritto: “Non siamo ladri”.

Se, a loro avviso, le vicende giudiziarie connesse alla cosiddetta “Operazione-Spada” – spiega Cecconi – mettono a rischio posti di lavoro, è per l’appunto negli uffici della Procura che dovrebbero organizzare, se se la sentono, i propri sit-in. E se poi pensano davvero che la colpa di tutto ciò sia delle opposizioni, altro indirizzo sbagliato, significa non aver compreso che sono proprio la maggioranza e la giunta in carica a non poter garantire loro più niente. Prigioniera dei propri debiti e sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, oggi come oggi questa Amministrazione non è davvero in grado di poter assicurare un posto di lavoro nemmeno ai propri assessori, non a caso scesi al minimo storico di 4, di cui per inciso il 50% raggiunti da avvisi di garanzia.

Se il mondo della cooperazione sociale – dice senza mezzi termini Cecconi  – vuole recuperare la credibilità e l’autorevolezza che merita, sarà bene che impari a rinunciare a certi privilegi e a sapere riconoscere le vere responsabilità. Solo così, come noi ci auspichiamo, potrà ridiventare un attore credibile e affidabile del sistema economico e culturale della nostra città”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!