Questa notte alle ore 2.30 è stato raggiunto l’accordo riguardo alla gestione degli esodi volontari dei dipendenti del Gruppo Banco Desio, che coinvolge circa 85 risorse, numero estendibile sino a 150. A farlo sapere è la Cisl, che spiega che sono previsti incentivi di uscita sia per i pensionati che per gli esodati. Due le finestre di uscita: 1 ottobre 2017 e 1 ottobre 2018 fino alla maturazione dei diritti pensionistici fissata per il 31 dicembre 2022. È stato inoltre raggiunta un’intesa per un piano di nuova occupazione giovanile in sostituzione delle uscite.
Rinnovata anche la polizza sanitaria, che viene estesa a tutti i dipendenti del Gruppo e relativi nuclei famigliari con significativi miglioramenti sulle prestazioni rispetto ai precedenti piani (il costo della polizza rimane a carico dell’azienda nella misura del 90% circa). È stato inoltre avviato il progetto di armonizzazione del contratto integrativo aziendale di Gruppo, relativo a Banco Desio, Banca Popolare di Spoleto e Fides, con impegno delle parti ad iniziare i lavori entro marzo 2017.
“Esprimo grande soddisfazione – afferma Pierluigi Ascani, responsabile dell’organo di cordinamento First Cisl in Banca Popolare di Spoleto – per il raggiungimento dell’accordo, primo passo fondamentale per il tanto desiderato e atteso processo di armonizzazione“.
Sergio Torchio, responsabile dell’organo di coordinamento Furst Cisl del Banco Desio, aggiunge che quello ottenuto è “un grande risultato per tutti i lavoratori in un contesto di riferimento così delicato e particolare”.