È ormai da 10 anni che Pirelli è presente a livello industriale in Romania. Per festeggiare questo importante anniversario, il Gruppo ha pensato di investire ulteriormente in questa nazione, in particolare nello stabilimento di Slatina. Sono stati, infatti, stanziati 200 milioni di euro interamente dedicati al polo produttivo di questa cittadina rumena di circa 80 mila abitanti che riveste già da tempo una posizione strategica per il Gruppo Pirelli e per Marco Tronchetti Provera, Amministratore Delegato in carica dal 1992 e Vice Presidente Esecutivo dello stesso dal 2015, che ha accolto, assieme al CEO di Pirelli Tyres Romania Giuliano Menassi, il Primo Ministro rumeno, Dacian Ciolos, in visita allo stabilimento assieme ad Anca Dana Dragu, Ministro delle Finanze e a Dragos Pîslaru, Ministro del lavoro.
Era il 2004 quando è stato istituito e avviato il progetto “Pirelli Tyres Romania”; la prima fabbrica è stata costruita però solo un anno dopo, nel 2005. Nel progetto sono stati coinvolte anche diverse istituzioni come l’Università di Bucarest e di Craiova. Il Gruppo Pirelli ha voluto anche investire in progetti culturali e di ricerca quali: la diffusione della lingua e della cultura italiana a Slatina, la collaborazione con InterCampus per aiutare i bambini autoctoni in difficoltà, una sorta di gemellaggio tra l’Ospedale di Milano-Niguarda e quello della città rumena in questione.
L’investimento, che ripetiamo essere di 200 milioni di euro, coprirà un arco temporale che andrà fino al 2021. Tenendo in considerazione le prime valutazioni e le prime stime, si prospetta un futuro roseo per la fortunata città di Slatina che ha davanti a se’ nuove prospettive di crescita sia economiche che culturali, basti pensare all’ingente numero di nuovi posti di lavoro che deriveranno dalla sfida di raggiungere un obiettivo specifico, quello di produrre circa 15 milioni di pezzi in 12 mesi. Ecco le parole del Primo Ministro rumeno: “Come Primo Ministro della Romania considero questo investimento estremamente importante soprattutto perché crea occupazione e forza lavoro qualificata”, ma non solo! Senza andare troppo lontano nel tempo, già da adesso molte società stanno investendo nel progetto, assicurando alla città di Slatina un decollo imminente.
Ma perché proprio Slatina? La risposta è semplice: sin dal primo anno di produzione, ovvero il 2006, lo stabilimento ha raggiunto un successo straordinario, ovvero è riuscito a produrre circa 50 milioni di pneumatici. Stiamo ovviamente parlando di uno stabilimento completamente moderno e tecnologico ad alta prestazione, fornito di macchinari in continuo aggiornamento e di processi brevettati all’interno del Gruppo Pirelli, che si serve di sofisticati e interessanti sistemi di monitoraggio e di gestione. Inoltre, la ridente cittadina di Slatina si trova in una posizione strategica che permette di coinvolgere e gestire il commercio con l’Europa Orientale.
Gli pneumatici prodotti in questo stabilimento sono quelli appartenenti al cosiddetto segmento Premium, di cui fanno parte i Winter, gli Uhp Winter, i Runflat, i SUV, GLI High-Performance e, infine, gli Ultra High Performance.
Una nazione, la Romania, che si è rivelata essere per il Gruppo Pirelli uno dei poli industriali esteri tra i più importanti, in grado di far fronte non solo a una domanda geolocalizzata ma anche a tutta quella dell’Europa Orientale, tenendo comunque in considerazione che l’attività estera del Gruppo a oggi conta ben 20 stabilimenti in 14 differenti Paesi.
A proposito di tale investimento, Marco Tronchetti Provera ha dichiarato che nel corso di questi 10 anni di costante presenza sul territorio rumeno il Gruppo Pirelli non ha fatto altro che crescere. Il merito non è solo della posizione strategica di Slatina, definita dallo stesso “un hub logistico e commerciale chiave per l’intera Europa orientale”, ma ancora più importante è l’effettivo coinvolgimento economico di altri Paesi.
Cerchiamo adesso di scoprire qualcosa in più su questa città. Slatina è il capoluogo della regione di Oltenia, sorge sulla sponda sinistra del fiume Olt e da sempre basa la sua economia sull’industria. Un ruolo sostanziale ha rappresentato la ALRO, una tra le industrie metallurgiche più grandi dell’Europa dell’Est. Oltre al settore metallurgico, la città ha investito anche in quello alimentare e tessile.
In questa città potete inoltre ammirare il Muzeul Judetean Olt, un museo con reperti risalenti al Paleolitico e un’intera sezione che raccoglie opere d’arte popolari, dimostrando un forte attaccamento alla tradizioni. Particolarmente interessanti dal punto di vista architettonico sono la Chiesa di Troitei, costruita nel 1645, e la Cattedrale, risalente al 1782, che ospita le opere di Gheorghe Tattarescu, il noto pittore neoclassicista.
Particolarmente affascinante è, inoltre, il bosco di Srehart, un esteso parco naturale che si affaccia su di un lago artificiale. Ciò che rende pittoresco questo bosco è la presenza di due eremi, quello di Sreharet che risale al 1664, e quello di Clocociov ricostruito negli stessi anni, il posto ideale per una gita fuori porta o per passare serenamente il dopo lavoro in mezzo alla natura!
