Le dichiarazioni ufficiali del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, e quindi del Governo, sullo stanziamento di 1,5 miliardi per ammodernamento, rifacimento dell’asfalto e messa in sicurezza della superstrada E45, unitamente al rilancio della linea ferroviaria ex Fcu, grazie all’accordo con Rfi, vanno senza dubbio salutate con soddisfazione e speranza e accompagnate da atti concreti che, come annunciato, ci saranno in tempi brevi. In particolare l’Altotevere, i cittadini e chi si trova a transitare su gomma e rotaia in queste zone per diversi motivi, da tempo attende interventi in primo luogo di messa in sicurezza e rilancio di arterie stradali e ferroviarie strategiche per l’economia, scambi commerciali e turistici ed ovviamente per la quotidiana circolazione dei cittadini
E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che sottolinea inoltre come le “istituzioni locali e regionali, spesso in Altotevere e a Città di Castello hanno portato avanti da tempo battaglie comuni con associazioni di categoria, sindacati e forze sociali per ribadire l’urgenza e l’improcrastinabilità degli interventi di manutenzione e rilancio delle infrastrutture viarie che il ministro Delrio, finalmente, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dell’assessore alla viabilità, Giuseppe Chianella ed altri membri del governo, parlamentari, assessori e sindaci, ha ufficialmente annunciato”.
In particolare in riferimento alla ex Fcu, il sindaco di Città di Castello ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa istituzionale congiunta con i Comuni di Umbertide e San Giustino (consiglio monotematico su prospettive e futuro ferrovia, con particolare riferimento al tratto altotiberino attualmente interessato dai lavori con relativo servizio alternativo su autobus) che si svolgerà la seconda metà del mese di febbraio ad Umbertide, nel corso della quale, in presenza dell’assessore regionale Giuseppe Chianella, “ribadiremo la nostra unità e coesione nel fare fronte comune rispetto alla messa in sicurezza e piena funzionalità, in particolare, del tratto ferroviario da Città di Castello ad Umbertide e al rilancio, garantendo tutte le prospettive occupazionali, del ruolo delle Officine di Umbertide, da sempre strategiche per la buona funzionalità di mezzi e strutture”.