La realizzazione della nuova Valdichienti rischia, tanto per restare in tema, di trasformarsi in percorso ad ostacoli.
L’inaugurazione ufficiale della strada statale 77 che dovrà collegare Foligno direttamente a Civitanova Marche, non si terrà entro quest’anno.
Non c’è ancora una data certa per la cerimonia del taglio del nastro, ma sicuramente il cantiere non sarà chiuso nemmeno entro il 2015 e pertanto niente “regalo di Natale” come qualcuno aveva già cominicato a pensare.
E allora, quando sarà inserita in calendario questa storica data? Per adesso non c’è nulla di sicuro, ed è questa, paradossalmente, l’unica certezza.
L’apertura al transito dell’intero tratto avverrà presumibilmente entro il primo semestre del 2016, per un’estate con il mare più vicino.
Questo è quanto emerso dal vertice di ieri sera, a palazzo Comunale convocato nell’ufficio del sindaco, alla presenza dello stesso Nando Mismetti, dell’amministratore unico della Quadrilatero Spa Guido Perosino, dei capigruppo consiliari e del presidente della seconda commissione consiliare, Roberto Di Arcangelo.
Nulla a che vedere con le inchieste legate alla vicenda della galleria La Franca, né tantomeno al ciclone investigativo che sta riguardando l’Anas Spa.
Lo slittamento dei tempi è legato a motivazioni prettamente tecniche, sulle quali, lo stesso Perosino ha preferito non sbilanciarsi troppo.
Prima del vertice, il sindaco e l’amministratore unico di Quadrilatero avevano ricevuto Alessio Fiacco, presidente del comitato Valmenotre e Luca Foglietta, presidente della Comunanza agraria, per affrontare la questione dello svincolo di Scopoli.
Doppia doccia gelata: le speranze sono infatti ridotte al lumicino se entro fine dicembre non sarà ritirato il parere contrario del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
“Il presidente Perosino ha messo la parola fine sullo svincolo di Scopoli, a seguito del diniego tombale del ministro Franceschini la questione è esclusivamente politica”: lo sostengono, in una nota stampa congiunta, i capigruppo di Amoni Sindaco, Elisabetta Ugolinelli; Riccardo Meloni, Forza Italia; Agostino Cetorelli, gruppo misto; Stefania Filipponi, Impegno Civile; Fausto Savini. Movimento cinque stelle e Massimiliano Romagnoli di Obiettivo Comune.
“E’ evidente che l’amministrazione comunale e quella regionale si sono mostrate prive di ogni autorevolezza ed incapaci di tutelare il territorio folignate. Il sindaco Mismetti – incalzano – ha persino disatteso il voto unanime del consiglio comunale che lo impegnava ad un incontro con i ministri del suo stesso partito”.
Perosino, in realtà, non ha detto che lo svincolo non si farà, piuttosto ha precisato ancora una volta che Quadrilatero ha fatto tutto quello che era di propria competenza come stazione appaltante senza aver tralasciato neppure un dettaglio.
“Le nostre responsabilità sono chiare e dettate dai regolamenti – spiega Perosino – così come lo sono quelle di Anas che con il nuovo management ha imboccato una strada virtuosa che sta portando a una politica di industrializzazione seria ed efficiente; ciò – ha concluso Perosino – a tutto vantaggio degli utenti delle strade italiane e, per quanto ci riguarda, anche dell’intero comparto della Quadrilatero Umbria-Marche”
