Sono stati arrestati dai Carabinieri di Città della Pieve tre ragazzi, un ventiduenne italiano, un ventunenne albanese e un ventenne di origini marocchine, tutti celibi, disoccupati, gravati da precedenti di polizia e residenti nel Comune di Castiglione del Lago. Sono ritenuti responsabili di aver rapinato, a luglio scorso, proprio a Castiglione del Lago, nella zona del Lungolago, due diciannovenni, minacciandoli con un coltello e facendosi dare tutto ciò che avevano con loro.
La rapina era avvenuta intorno alle 2 di notte, quando i due diciannovenni si trovavano sulla riva del Lago Trasimeno. A quel punto sono stati avvicinati dai tre arrestati che prima gli hanno offerto da bere, intrattenendosi a conversare. Poi uno dei tre arrestati, con la banale scusa di andare a trovare un suo amico, ha convinto gli altri due ragazzi a seguirlo, per poi recarsi in una zona isolata dove improvvisamente, uno di loro ha messo una mano dietro al collo di uno dei malcapitati e, contemporaneamente, ha estratto un coltello a serramanico, puntandoglielo alla gola. I tre hanno minacciato le loro vittime di consegnargli tutto quello che avevano con loro, poi in realtà rivelatesi poche decine di euro, delle sigarette ed un accendino, senza portargli via telefoni cellulari e le chiavi della macchina, per timore di essere poi identificati dalle forze dell’ordine. Poi la minaccia di non avvisare le forze dell’ordine, o sarebbero stati vittime di pesanti ritorsioni.
I malcapitati, però, sono stati successivamente rintracciati dai Carabinieri di Castiglion del Lago, riuscendo poi a risalire ai tre rapinatori, e scoprendo che si tratta di tre giovani già gravati da numerosi precedenti.