Maurizio Foglietti, il pilota dell’Alitalia finito nei guai per aver sparato alcuni colpi di pistola in casa nella notte di Pasqua scorsa, si è tolto la vita questa mattina nella sua abitazione nel centro storico di Todi. L’uomo, 50 anni, ha compiuto l’estremo gesto intorno alle 10,30 di questa mattina, sembra impiccandosi in camera. Sul fatto sono in corso le indagini dei carabinieri di Todi, guidati dal capitano Marcello Egidio e coordinati dal procuratore capo di Spoleto Giuseppe Cannevale. Gli inquirenti sono trincerati dietro il massimo riserbo. Come si ricorderà Foglietti nella serata di Pasqua aveva sparato alcuni colpi contro un muro del proprio appartamento. Gli spari avevano allertato i vicini e questi i carabinieri che avevano proceduto a denunciarlo a piede libero. La notizia, pur non nella sua gravità sotto il profilo penale, aveva fatto il giro del mondo scuotendo l’opinione pubblica rimasta sconvolta giusto un mese prima da quanto capitato all’aereo della Germanwings. L’Alitalia si era affrettata già il giorno dopo a sospendere il comandante dalle attività di volo. Tre giorni più tardi poi Foglietti si era reso protagonista di un incidente stradale (dove era rimasto gravemente ferito un giovane tuderte) risultando positivo all’alcool test.
Guai che indubbiamente devono aver minato ancor più il suo stato psicologico. Fino all’epilogo di stamani. Il comandante Foglietti era rimbalzato alle cronache per aver pilotato l’aereo di linea preso dal Capo dello Stato Sergio Mattarella nel suo primo volo a Palermo.
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