E’ ancora presto per fare bilanci, eppure nel mezzo della V edizione della Festa di Scienza e Filosofia un dato certo c’è: questa edizione è l’edizione che ha definitivamente conquistato il pubblico giovane. Finora si è registrata una straordinaria presenza di studenti, molti venuti in gita da fuori regione con i loro insegnanti. È incrementata visibilmente anche l’affluenza degli spettatori più giovani, accorsi da tutti la regione e dalle località limitrofe, in caccia di iniziative culturali. Affollatissime tutte le conferenze del mattino, infatti, strabordante di spettatori l’Auditorium San Domenico in tutte le conferenze serali, così come le sale che hanno ospitato gli appuntamenti con gli ospiti più attesi. Insomma, una partecipazione che come ogni anno supera ogni migliore aspettativa e che lascia spazio a piacevoli sorprese. Il 95% delle conferenze ha registrato il pienone, dimostrando che ciò che piace della Festa di Scienza e Filosofia sono i contenuti culturali e non l’incontro con i “guru” del sapere. Ottimo risultato anche per la conferenza che il filosofo Giulio Giorello ha tenuto stamattina a palazzo Trinci per le scuole, la sua prima lezione per un pubblico di studenti.
Tra il pomeriggio di sabato 11 aprile e la serata di domani, domenica 12 aprile, l’affluenza raggiungerà l’apice di questa edizione, stando alle previsioni basate sulle prenotazioni.

Intanto, è caccia serrata alle attività per i più piccoli. Stanno avendo grande successo le iniziative ospitate da palazzo Candiotti, sia i laboratori “Experimenta” che le mostre del CNR. È altissimo, infatti, l’interesse da parte dei genitori per le attività ludico-didattiche a tema scientifico e filosofico per i bambini che tutt’oggi rappresentano una rarità nel panorama italiano. Tantissime anche le classi che ieri hanno frequentato il Laboratorio di Scienze Sperimentali per i laboratori condotti dai docenti del CusMiBio dell’Università di Milano, collaboratori della Festa da 5 anni, e dagli operatori del LabScienze.

Domani ci sarà il gran finale, con le conferenze di personaggi quali Fernando Ferroni, presidente INFN, Pietro Greco (La Stampa), Sergio Cappelletto e Marco Scolastra (rispettivamente critico musicale e pianista), Eugenio Coccia (INFN), Diego Fusaro (filosofo), Gianni Vattimo (filosofia ed estetica) e Piergiorgio Odifreddi (matematico).
La Festa di Scienza e Filosofia si chiuderà con lo spettacolo “Fatti non foste – Continuum per mezzo soprano, coro femminile, chitarra elettronica, chitarra acustica, sintetizzatore”,  del coro e i musicisti dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Foligno.
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