C'è un pò di maretta tra l'Assessore Stella e la Maran Calcio a 5, ed il motivo del contendere sarebbe ancora la questione del palazzetto dello sport non adeguato alle necessità della neopromossa Maran in A1.
Durante l'ultimo Consiglio comunale il consigliere Speranza di An ha chiesto all'Assessore allo Sport Gilberto Stella di conoscere la situazione dei Bluarancio in relazione alla possibilità o meno di sfruttare l'impianto di Piazza D'Armi.
L'Assessore Stella, come riportato anche da un quotidiano sportivo online, aveva detto che “al termine dello scorso campionato l'amministrazione comunale ha inviato una lettera alla società, per conoscere la situazione in merito al PalaRota. Non abbiamo ricevuto una risposta se non attraverso la stampa che ci comunicava l'intenzione del presidente di non voler assolutamente più giocare al PalaRota” .
Secondo Stella insomma si poteva provare a chiedere una proroga alla Lega o semmai riconsiderare la posizione della squadra alla luce di alcuni possibili interventi strutturali al PalaRota.
Probabilmente i tempi però non sono favorevoli alla Maran che comunque “colpita” dalla risposta dell'Assessore in Consiglio Comunale non ci ha pensato due volte ed ha risposto al rappresentante dell'esecutivo: “non abbiamo mai ricevuto una lettera “per conoscere la situazione in merito al PalaRota”. A meno che non si faccia riferimento alla missiva generica che tutti gli anni viene inviata alle società sportive, per manifestare il loro eventuale interesse alla fruizione del PalaRota. Speriamo non si tratti di questa (a cui abbiamo intenzione di rispondere, entro la data prestabilita del 4 agosto, visto che è nostro interesse avere a disposizione il PalaRota per alcune sedute di allenamento della prima squadra e per l'attività del settore giovanile), ma che l'Assessore abbia avuto una distrazione, giacché sarebbe almeno singolare che la persona responsabile dell'attività sportiva cittadina non sapesse che, già nell'estate 2006, seppur con il fiatone, furono apportate delle modifiche al PalaRota che consentissero alla Maran calcio a 5 di giocare, senza deroghe anche se con le misure minime previste (in particolare si fa riferimento ai 34 metri di lunghezza) per il torneo relativo, il campionato di serie A2″. “Con dette modifiche – continua la società – si sfruttò al massimo il PalaRota e, visto che la Divisione calcio a 5 è drastica e non concede deroghe per ciò che concerne le misure del campo di gioco (per la serie A la lunghezza minima è 38 metri), è impossibile approntare in tempo utile le modifiche necessarie alla struttura del PalaRota. Ma, poiché l'Assessore è così attento alla stampa e meno all'attività agonistica (al riguardo confermiamo di non aver mai ricevuto nemmeno una lettera di congratulazioni per i risultati acquisiti sul campo), non crediamo fosse possibile che questi particolari potessero sfuggirgli. La Maran calcio a 5 continuerà nella strada che si è prefissata, senza aspettare i tempi della politica che, evidentemente, ha altre priorità. Non possiamo, infatti, adagiarci di fronte al fatto che i successi sportivi della nostra città debbano essere fonte di problemi e non di feste e soddisfazioni.”
Ecco fatto! Incomprensione o reale distanza di posizioni?
