Due 43enni, uno residente in provincia di Perugia e un altro in quella di Pesaro, sono finiti nei guai non appena una pattuglia della Polizia stradale, nel pomeriggio di giovedì 12 marzo, ha fermato la loro vettura nei pressi dell’uscita della E45 per Città di Castello. I due, appena notati gli agenti, avrebbero iniziato subito ad agitarsi e muoversi nervosamente, con il chiaro intento di nascondere qualcosa. Al momento del controllo, poi, il nervosismo avrebbe preso il sopravvento su di loro, facendoli cadere in evidenti contraddizioni nelle risposte alle domande della Polizia.
Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno poi scoperto il motivo di tanta agitazione: nel posacenere della vettura, infatti, sono stati rinvenuti 3 involucri di cellophane contenenti verosimilmente eroina, per un peso complessivo di circa 1,5 grammi. La droga, come i due 40enni avrebbero riferito, sarebbe stata acquistata da un cittadino extracomunitario, in Zona Monteluce a Perugia, per uso personale.
La sostanza stupefacente è stata successivamente sequestrata per le analisi. I due, entrambi con precedenti penali anche contro il patrimonio, sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia. Il conducente dell’auto, rifiutatosi di sottoporsi ai dovuti accertamenti sanitari, è stato denunciato. A quest’ultimo è stata inoltre ritirata la patente e l’auto è stata poi affidata al padre, sopraggiunto sul posto.