Il numero legale non c’è e tutto finisce in un nulla di fatto. L’approvazione del progetto per l’ex mattatoio di via Palermo da parte del consiglio comunale di Perugia salta. Tutto rimandato alla prossima assise, con l’assessore Prisco che se ne va dal Comune a dir poco furente. In commissione aveva chiesto una “approvazione in tempi rapidi”. E invece nulla. Il caos sul caso Calabrese ha fagocitato ogni cosa.
Il progetto – Il fabbricato prevede un piano interrato con ben 320 posti auto anche con abbattimento di barriere architettoniche, il piano terra è destinato alla parte commerciale, ed è dotato di un ampio parcheggio esterno con accesso al parcheggio sotterraneo. A fianco c’è la struttura di 4 piani, dotata di impianto fotovoltaico come previsto dalla normativa, un piano direzionale e due piani di residenziale privato. C’è un piano attico con una pendenza importante per alloggiare i pannelli. Una superficie di circa 28mila metri cubi. La media struttura (supermercato) occuperebbe circa 2500 mq. La parte residenziale è costituita da 12 appartamenti. Per i materiali è previsto il recupero della vecchia pietra umbra, ci sono strutture in acciaio e vetro color antracite che danno luce e profondità. La tettoia di collegamento è lasciata inalterata, così come l’edicola attualmente presente in via Palermo.