C’è una spaccatura nel Partito Democratico: quattro consiglieri comunali non parteciperanno al Consiglio comunale indetto per ratificare la surroga del consigliere Aldo Amoni. Ma la protesta di Moreno Finamonti, Elio Graziosi, Paolo Gubbini e Michela Matarazzi è legata al non inserimento all’ordine del giorno, di argomenti ritenuti fondamentali per la città di Foligno. I quattro dissidenti chiedevano in particolar modo i affrontare la mozione presentata nella seduta scorsa e sottoscritta da tutti gli altri consiglieri di maggioranza, riguardante la Vus Spa. Lo scontro nel Pd si sposta quindi dalla segreteria di via Mazzini a Palazzo Comunale e il braccio di ferro potrebbe inasprirsi sempre di più in vista delle elezioni regionali. Finamonti, Graziosi, Gubbini e la Matarazzi fanno presente – attraverso una nota – che la Vus Spa, il prossimo 11 giugno sarà costretta a partecipare alla gara nazionale per la distribuzione del gas. Secondo i quattro firmatari “non risulta ad oggi una strategia politica definita rispetto al futuro della stessa società, e riguardo a questa importante scadenza. In compenso – aggiungono – ci si sottrae ad un confronto in Consiglio comunale, non dando la possibilità nella massima assise cittadina di poter esprimere la propria idea su questa che è un’azienda di tutti i cittadini di Foligno e del territorio. C’è da credere che il braccio di ferro interno non finirà qui.
Inoltre, come più volte sostenuto, non riteniamo opportuno, soprattutto per rispetto dei cittadini e per non gravare inutilmente sulle casse comunali, convocare un Consiglio comunale per trattare un solo punto all’ordine del giorno.
Foligno, 18 Febbraio 2015
I Consiglieri Comunali
Elio Graziosi
Michela Matarazzi
Moreno Finamonti
Paolo Gubbini