La Giunta comunale di Foligno ha approvato il progetto di riorganizzazione della struttura: la prima fase parte a gennaio 2015 e l’intero processo si concluderà entro il 2016.
Le aree resteranno sempre otto, nonostante l’introduzione della nuova area servizi informativi e infrastrutture tecnologiche, ma scenderanno i servizi, da 70 a 55.
“E’ stato raggiunto un obiettivo di grande rilevanza che faceva parte delle linee di mandato – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – anche in tempi molto rapidi, considerato che nel mese di settembre era stata inoltrata la proposta di riorganizzazione e che nel passato questa azione, nonostante i vari tentativi, non era stata portata a compimento”.
Secondo l’assessore al personale, Silvia Stancati, il progetto di riorganizzazione “approvato dalla giunta, dopo le varie osservazioni ricevute, si è basato su criteri che tengano conto dell’ammodernamento tecnologico per garantire servizi più accessibili ed efficaci per i cittadini con un adeguamento sul piano della comunicazione e della trasparenza, basato sull’ascolto dell’utenza, anche nell’ottica della prevenzione dei fenomeni corruttivi, e di una forte spinta verso il rafforzamento dei controlli sulle entrate, sulle attività e sui servizi, interni o esternalizzati. La prima fase del progetto partirà nel gennaio 2015 mentre la seconda fase, anche per le politiche sul personale orientate dal principio dal principio del ricambio generazionale si concluderà antro il 2016”.
Questo processo di riorganizzazione sarà accompagnato da un adeguamento di alcuni regolamenti comunali e da una ridefinizione dei livelli intermedi, mediante una loro nuova impostazione, in base alla nuova organizzazione.
Verrà creata un’area servizi informative e strutture tecnologiche, con procedura per il conferimento di un incarico dirigenziale a tempo determinato, mediante la trasformazione dell’attuale Ufficio speciale temporaneo ricostruzione spazi pubblici, ormai in via di esaurimento per la conclusione dei vari progetti, in una struttura di progetto cui conferire le funzioni specifiche relative all’informatica e ai temi delle infrastrutture tecnologiche e delle energie rinnovabili : reti wi-fi, fibra ottica, telefonia, pubblica illuminazione, gestione calore.