Si è tenuta oggi la conferenza che ha segnato, in via ufficiosa, il passaggio di consegne del ruolo di Comandante Provinciale dei vigili del fuoco di Terni, dalle mani dell’Ing. Michele Zappia a quelle dell’Ing. Paolo Mariantoni.
Il nuovo Comandante, l’Ing. Mariantoni, non è nuovo alla città di Terni: ” A Terni sono arrivato nel ’99 e sono andato via nel 2010, quindi “solo” undici anni ho fatto in questa città. Qui ho svolto tranquillamente quasi tutta la mia carriera, con una “pausa” di tre anni dove ho lavorato al ministero. Oggi sono pronto a indossare nuovamente l’uniforme da vigile del fuoco, per me è l’inizio di una nuova sfida come rappresentante di questi uomini, che voi conoscete bene, e spero di raggiungere insieme a loro traguardi importanti”.
Il Comandante uscente Zappia, invece, aveva assunto la carica nell’estate del 2008, ed ora si appresta a vivere una nuova avventura come Comandante Provinciale dei vigili del fuoco a Siena. Senza nascondere l’emozione ha voluto salutare tutti così : “Prima di tutto desidero rivolgere un sentito e sincero saluto a tutti i cittadini che operosamente vivono nel territorio della provincia di Terni. In tutte le sedi dove ho avuto il piacere di operare, ho avuto modo di verificare quanto sia importante il giudizio dei cittadini sui servizi che gli vengono offerti, fino al punto da poterne determinare un pieno apprezzamento. Sono proprio i continui apprezzamenti della gente a rappresentare l’elemento più ripagante del nostro lavoro, a far si che il popolo italiano, indistintamente e ciecamente, continui a considerare i Vigili del Fuoco un punto fermo nel riferimento Istituzionale, perché sui Vigili del Fuoco si può e si deve contare ogni qualvolta si presenta la necessità di appagare il bisogno primario della sicurezza”.
“Nel lasciare Terni – prosegue il Comandante uscente – ringrazio il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la nuova opportunità che mi ha proposto, pur se è molto forte il sentimento di rammarico determinato dal dover lasciare questo Comando. Perciò ritengo doveroso ringraziare tutti coloro che all’interno del Comando mi hanno sostenuto con un’opera di collaborazione attenta, costante e qualificata. Nel Comando esistono professionalità notevoli, spirito di sacrificio non comune e dedizione al proprio lavoro; grazie a dette qualità è stato possibile concretizzare molto ed in un tempo relativamente breve”.
Zappia fa poi un bilancio di quello che è stato il suo mandato: “Il bilancio di questo periodo di lavoro nel territorio provinciale è, a mio parere, positivo, caratterizzato da una attenta programmazione delle attività, da obiettivi chiari e fattibili e da una rigorosa verifica dei risultati, senza mai dimenticare di anteporre a qualsiasi azione, il dialogo, quello costruttivo, che oltre a favorire l’integrazione ci ha consente, nello stesso tempo, di percepire importanti segnali di fiducia e credibilità.
Ritengo opportuno sottolineare a tal riguardo il completamento della nuova sede di servizio e del polo didattico di via Proietti Divi, ove sin dai primi mesi del 2009 vengono espletate tutte le attività del Comando. Un complesso modernissimo sotto il profilo tecnologico ed assolutamente adeguato per l’ottimale espletamento dei compiti di istituto. Il completamento di tutte le opere, sopratutto impiantistiche ha richiesto significative risorse economiche oltre ad un grosso impegno tecnico professionale. Ho avuto in tal senso una ottimale collaborazione da parte del personale che, con particolare impegno e spirito di sacrificio, ha consentito di risolvere e velocizzare non poche procedure e commesse per il “rapido raggiungimento dell’obiettivo”.
Conclude l’Ingegnere: “Chi conosce i Vigili del Fuoco, sa che ad ogni sede di servizio è associato un motto; i “ Pompieri ” di Terni hanno deciso, da sempre e per sempre, di operare con :
– M a g i s i u x t a p e r i c u l u m e x c e l s i o r h o n o r –
Con queste parole, in grado, a mio parere, di testimoniare senza filtri, in modo diretto e vero, l’opera che da sempre i Vigili del Fuoco prestano, ringrazio e saluto, ed a tutti auguro ogni bene possibile.”