Il grido d’allarme lanciato dal sindaco Analita Polticchia, è finalmente arrivato sino a Perugia nelle stanze del potere regionale.
Un appello rilanciato dal consigliere Luca Barberini del Partito Democratico che ora giunge direttamente alle orecchie della presidente Catiuscia Marini.
“La Regione – scrive Barderini in una nota ufficiale – non lasci inascoltato il grido di allarme del Comune di Bevagna, individui forme di sostegno per superare le criticità rappresentate dal sindaco e solleciti Governo e Parlamento ad adottare misure specifiche”.
Da Perugia infatti, la vicenda dovrà poi essere rilanciata con forza a Roma, dove sono già in corso contatti per non parlare poi del dossier inviato dal primo cittadino bevanate al premier Matteo Renzi.
Se la politica e le istituzioni, a Perugia come a Roma, non faranno la loro parte il rischio per Bevagna è quello di precipitare nel default e quindi nel commissariamento.
“Al Comune di Bevagna – spiega Barberini – per effetto della generale crisi economica, dei pesanti tagli imposti dallo Stato ai trasferimenti agli enti locali e – sottolinea – di una situazione debitoria pregressa, mancano circa 300mila euro per chiudere il bilancio di previsione 2014, che deve essere necessariamente approvato entro il 30 settembre. Una situazione difficile, che ha costretto l’attuale Amministrazione comunale, in carica dal 2011, ad alzare le imposte locali e a fare enormi sforzi per far quadrare il bilancio, senza però riuscire a sanarlo completamente”.
Barberini invita pertanto Regione e Governo a “farsi carico di uno stato di difficoltà che potrebbe riguardare, in futuro, anche altri Comuni medio-piccoli dell’Umbria, che rappresentano lo scheletro della nostra realtà istituzionale regionale”.
Dall’appello alla stoccata finale, Barberini si dice infatti “sorpreso dal fatto che la forte richiesta di aiuto lanciata dal sindaco di Bevagna sia rimasta totalmente inascoltata, e che finora non ci sia stata alcuna voce a sostegno di questo Comune, che negli ultimi anni ha dato prova di essere virtuoso e attento, distinguendosi particolarmente sul piano dello sviluppo culturale e turistico ”.