La scorsa notte a Perugia i militari del comando provinciale Carabinieri, che in occasione dell’esodo estivo hanno intensificato i controlli nel capoluogo di provincia, in special modo nelle ore serali, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato:
S.E., 31 enne, di origine albanese, senza fissa dimora, nullafacente, resosi responsabile della violazione della legge sull’immigrazione in quanto aveva fatto rientro sul territorio nazionale senza alcuna autorizzazione dopo esserne stato espulso dalla questura di perugia;
M.G., 33 enne, anch’egli di origini albanesi, domiciliato da tempo a Perugia e senza alcuna attività lavorativa lecita, poichè ritenuto responsabile dei reati di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Carabinieri, a seguito di un controllo sul 33enne e del rinvenimento di alcune dosi cocaina all’interno della sua autovettura, hanno proceduto alla perquisizione di alcuni locali in disponibilità dello stesso, rinvenendo, ben occultati, un revolver calibro 357 magnun con matricola abrasa, perfettamente funzionante, con 5 cartucce inserite nel tamburo, nonché 13 grammi di cocaina suddivisa in 15 involucri termosaldati e materiale per il confezionamento delle dosi.
S.E. è stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria mentre M.G. è stato tradotto presso la casa circondariale di Perugia, a disposizione della autorità giudiziaria competente.
Oltre ai due fermi i militari hanno eseguito controlli dei soggetti sottoposti a misure restrittive durante i quali è stato denunciato in stato di libertà un cittadino nigeriano di 30 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, poichè responsabile di evasione, e segnalato un cittadino albanese, residente a Castel del Piano, trovato in possesso di circa 7 grammi di marijuana. Sono state anche elevate 2 contravvenzioni all’ordinanza sindacale n. 370 del 17.04.2014 che vieta di intrattenersi con soggetti dediti alla prostituzione su parte del territorio comunale.
Infine, altre due persone sono state segnalate dai militari nella provincia. A Gualdo Tadino i militari della locale stazione hanno segnalato alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti un cittadino rumeno ed uno italiano trovati, rispettivamente, in possesso di 1 grammo di cocaina e 2 di marijuana, mentre a Passignano sul Trasimeno è stato denunciato un aretino per guida stato ebbrezza alcolica.