Dopo circa settant’anni è giunta a Foligno per visitare il Ponte di Porta Firenze, salvato da suo padre contro i bombardamenti tedeschi. Sophie Doyle Wale, signora inglese figlia del tenente David Wale, ha reso così omaggio alla memoria della sua famiglia ed in qualche modo anche alla città. Da Londra al ‘centro del mondo’ in forma strettamente privata.
Il 16 giugno del 1944, David Wale entrò per primo a Foligno col suo suo drappello del XII Lanceri Reali, e a seguito di un duro combattimento, impedì ai tedeschi in ritirata di abbattere i ponti precedentemente minati.
La signora Sophie – come si legge in un comunicato stampa inviato da Roberto Testa – profondamente emozionata nel ricordo di quanto affrontato dal padre, accompagnata dal marito Charles, dal figlio Thomas e da un giovane amico, ne ha ripercorso l’itinerario da Montefalco a Foligno, soffermandosi su tutti i luoghi dove si tennero i combattimenti contro i nazisti.
A guidare la famiglia londinese, in questo tracciato della memoria sino al Ponte di Porta Firenze, Giorgio Lupparelli ex preside della scuola media Carducci, che pubblicò il libro ‘Il mio 16 giugno’.
La signora Sophie – prosegue la nota – ha portato con sé il diario originale del padre, contenente preziosi riferimenti storici sulla Foligno del 1944 e sugli eventi che interessano la città occupata, ed anche la ‘Military Cross’, la più alta onorificenza che possa essere assegnata ad un soldato inglese – concessa al tenente Wale dal generale Alexander comandante dell’ottava Armata Britannica – proprio per aver impedito, combattendo, la distruzione dei ponti di Foligno.
I coniugi Lupparelli – fa sapere il comunicato stampa – hanno già fotocopiato il ‘diary’ e stanno provvedendo alla traduzione in italiano, affinchè possa diventare un documento storico di pubblico interesse.