Dopo i risultati incoraggianti ottenuti con la sua opera d'esordio “Acquario”, pubblicata lo scorso anno nel solco della tradizione italiana di artisti come Ludovico Einaudi, Giovanni Allevi e Arturo Stàlteri, Flamini ha voluto presentare al Teatro Caio Melisso, in anteprima per il Festival Pianistico di Spoleto, la sua nuova compilation “SemidiGirasole”. In platea, lo stesso Arturo Stàlteri, musicista e compositore, amico e ispiratore dell'artista spoletino.
Un po' Renoir e un po' Van Gogh, Egidio Flamini dipinge con le note della sua musica crossover paesaggi e nuvole, fiori e spiagge assolate. Il suo è un racconto fatto di piccole cose e grandi sentimenti trasfigurati in melodie dolci e intense. “Cose grandi come la vita, come Dio, come la nascita – dice – E cose che sembrano più piccole, ma altrettanto grandi in verità, come un riflesso di luce, un libro, una preoccupazione, un viaggio in automobile, una frase scritta tanti anni fa, una domenica al mare, un film di Walt Disney e persino un oroscopo”. Tutto per lui si traduce in musica. E alla sua musica il pubblico ha tributato il successo di ieri sera, segnandone l'affermazione come compositore.
L'accoglienza è stata entusiastica e in molti lo hanno atteso, dopo la fine del concerto, per un autografo sulla copertina del disco( nella foto Flamini firma gli autografi)
Il XII Festival Pianistico, realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Spoleto e della Regione dell'Umbria, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, si avvale anche del supporto della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, del Lions Club e di numerosi privati.
La rassegna proseguirà nei prossimi giorni con eventi dedicati alla formazione musicale a tutti i livelli, da martedì 22 fino al 24: si inizierà dai ragazzi delle scuole elementari con La storia di Babar, l'elefantino (martedì 22 aprile – Sala Antonelli, ore 9), spettacolo musicale per voce narrante e pianoforte di Francis Poulenc, con l'attore Roberto Biselli; ai ragazzi delle medie sarà invece dedicata la sezione “Pianocinema” con la proiezione de La leggenda del pianista sull'oceano (Mercoledì 23 – Cinema Corso, ore 10,30) a cura di Alceste Innocenzi e Teresa Sciddurlo.
Alla Sala Antonelli (Piazza Garibaldi) si svolgerà infine il Corso internazionale di interpretazione pianistica tenuto dal grande maestro russo Boris Petrushansky. Il Corso si concluderà Giovedì 24 aprile (ore 21 – Sala Antonelli), con il Concerto della Masterclass Internazionale.
l FESTIVAL PIANISTICO DI SPOLETO, organizzato dalla Musici Artis Umbria, è una Stagione Concertistica completamente dedicata ad uno degli strumenti più eclettici, completi e versatili della storia della musica: il pianoforte.
L'intera programmazione del Festival Pianistico ruota infatti attorno al pianoforte, inteso sia come grande strumento solista, principe del Romanticismo e protagonista del Novecento, sia come parte delle innumerevoli composizioni da Camera che negli ultimi trecento anni gli sono state dedicate.
La programmazione del FESTIVAL PIANISTICO spazia dal repertorio Classico ai campi di applicazione del Jazz, del Minimalismo, della Musica da Film, passando attraverso la moderna sensibilità musicale e le tendenze compositive dei nostri giorni.