Aggiornamento ore 10,10 – E’ deceduta nella notte, poco dopo le 3, la donna che ieri si è lanciata dal secondo piano dell’ospedale di Spoleto. Troppo gravi le ferite riportate dopo il tragico volo. Nessun dubbio che si sia trattato di suicidio, i Carabinieri hanno anche sentito i pazienti che erano in camera con lei. Ora resta da capire cosa disporrà l’autorità giudiziaria, se l’autopsia sul corpo della quarantenne o la restituzione della salma ai familiari.
——————————————
Aggiornamento ore 22,40 – La donna che ha tentato il gesto estremo questa sera dal secondo piano del San Matteo degli Infermi di Spoleto ha circa 40 anni. A quanto si apprende era ricoverata nel reparto di medicina. Questa sera si sarebbe prima chiusa nel bagno della sua stanza di degenza destando la preoccupazione dei sanitari e del personale del nosocomio, poi avrebbe aperto la finestra del bagno e sarebbe uscita sul cornicione.
L’allarme è stato lanciato ai vigili del fuoco e ai manutentori affinché forzassero la porta del bagno. La corsa contro il tempo si è purtroppo rivelata inutile perché la 40enne aveva ormai deciso di compiere l’insano gesto. Non ci sono conferme ufficiali ma le sue condizioni sarebbero gravi e i sanitari la starebbero sottoponendo ad una tac cerebrale. Allertata anche l’equipe chirurgica. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso.
—————————————–
La tragedia è avvenuta pochi minuti fa. Una donna, per cause che sono in corso di accertamento, si è lasciata cadere nel vuoto dal secondo piano dell’ospedale di Spoleto. Da una prima parziale ricostruzione dei fatti, sembra che la donna sia salita sul cornicione del secondo piano, minacciando di buttarsi. I sanitari dell’ospedale hanno cercato di fermarla allertando nel frattempo il 115 affinché i caschi rossi potessero intervenire con i teli di emergenza. La donna, determinata nelle sue intenzioni si è lasciata cadere prima che i soccorsi potessero arrivare. Ora si trova ricoverata in gravi condizioni con riserva di prognosi.