Nel corso dei servizi, disposti dal Questore Carmelo Gugliotta, la Squadra Mobile ed il Reparto Prevenzione Crimine hanno fatto irruzione in due appartamenti in uso a spacciatori.
Nel primo, a Villa Pitignano, è stato rintracciato un cittadino tunisino F.H. , del ‘68; dai controlli sono saltati fuori tre involucri contenenti circa 5 grammi di eroina, custoditi in un vaso sul balcone e 2700 euro in contanti. Dopo il sequestro è stato accompagnato in Questura e denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
Nel secondo appartamento, in via Borghetto di Prepo, sono stati rintracciati due spacciatori nigeriani I. A. D. del ‘87, già arrestato tre volte a Perugia per tali reati, e I. O. del ’85, non noto alle forze di Polizia di Perugia ma già arrestato due volte a Firenze e Bologna per stupefacenti. Tutti e tre, visti i precedenti penali e la pericolosità sociale, per allontanarli dalla città sono stati espulsi con accompagnamento immediato alla Frontiera. Nel primo pomeriggio, con una nutrita scorta, sono stati accompagnati ad un C.I.E. da dove nei prossimi giorni verranno rimpatriati .
Nella rete dei controlli è incappato anche un pluripregiudicato tunisino N. A. , del ’77 , da 15 anni a Perugia e indagato più volte per una serie di reati tra cui sei volte per stupefacenti. Lo straniero è noto perché assiduamente si reca al Palazzo di Giustizia per chiedere, al personale addetto alla vigilanza alle udienze, con insistenza molesta di eventuali processi a suo carico. Il tunisino, dopo essere stato rintracciato, è stato condotto in Questura ed espulso; anche lui nel pomeriggio è stato scortato ad un Cie da dove verrà rimpatriato nei prossimi giorni.