Claudio Bianchini
Mentre tutti i riflettori sono puntati a Roma sul Governo nazionale, con la minaccia delle dimissioni in massa dei parlamentari del Popolo della Libertà e la crisi isituzionale che rischia di riportare il Paese alle urne anticipatamente, questa mattina in Umbria, sulle rive del Topino, s'è verificato un piccolo grande terremoto politico.
Decadranno sindaco e assessori – A Cannara è infatti giunta improvvisamente al capolinea l'era del sindaco Giovanna Petrini e del centrosinistra, da sempre ininterrottamente alla guida della città. Una sorta di 'suicidio' politico istituzionale, ben nove consiglieri comunali sui sedici componenti la massima assise cittadina, hanno infattti rassegnato in blocco irrevocabili dimissioni, causando l'immediato scioglimento dello stesso consiglio comunale. Da sottolineare il fatto che oltre ai sei esponenti di minoranza, fondamentale è stata la sfiducia di tre consiglieri di maggioranza. Il sindaco Giovanna Petrini da questa mattina non ha più una maggioranza quindi, ed ora decadrà automaticamente anche lei e l'intera giunta comunale.
Arriva il Commissario prefettizio – Dopo lo scioglimento ufficiale, la prassi prevede la nomina e l'insediamento di un Commissario prefettizzio che assumerà tutti i poteri amministrativi, per guidare il Comune di Cannara sino alla scadenza natutale della legislatura. Non si andrà infatti ad elezioni anticipate. Il ritorno prematuro alle urne è scongiurato in quanto è stato superato il termine dei due anni e sei mesi di attività amministrativa.
Scossoni a livello regionale – La notizia ha fatto rapidamente il giro del paese, lasciando sconcertati i cannaresi, a prescindere dalle posizioni politiche e dagli orientamenti di partito. Il clima politico cannarese era comunque diventato incandescente, sia per gli attacchi sempre più pungenti dell'opposizione, che per le turbolenze all'interno della stessa maggioranza, tra sostituzione di assessori ed una vera e propria guerra di manifesti. Il 'caso Cannara' avrà ora sicuramente contraccolpi a livello regionale.
La nota del sindaco – “Stamattina al protocollo comunale sono state depositate le dimissioni di 9 consiglieri comunali – rende noto la stessa Petrini – essendo il consiglio composto da 16 consiglieri più il sindaco, si avviano le procedure per lo scioglimento dello stesso e per la gestione commissariale.
I nomi dei dimissionari – I firmatari sono: Agostinelli Simone, Barontini Roberto, Gareggia Fabrizio, Masciotti Adalgisa, Pastorelli Luca, Petrini Fabio Andrea, Rovinati Dora, Rovinati Mauro, Santegidi Angelo.
Sarcasmo tramite facebook – Dal suo profilo facebook facendo riferimento alle opposizioni interne il sindaco commenta ironicamente l'elenco dei nove nomi: “E' una lista già pronta per le elezioni amministrative, semplice conferma finalmente nero su bianco, quanto sempre sostenuto dal giugno 2009. Ai cittadini cannaresi – aggiunge l'ormai ex sindaco – dico che è stato un vero piacere essere per quasi dieci anni il vostro Sindaco. Grazie a tutti voi ma state sereni che non finisce qui. Ovviamente – spiega i- niente Puc 3 per Cannara, né il progetto 6.000 campanili che prevede un finanziamento fino ad un milione di euro per i comuni fino a 5.000 abitanti, nè tanto altro su cui abbiamo lavorato e stavamo lavorando. Ottima mossa – conclude sarcasticamente la Petrini – per il bene di Cannara.”