Il maldestro tentativo del Partito Democratico, di sfruttare la visibilità della Giostra della Quintana e' terminato con l'espulsione, a furor di popolo, da parte dei cittadini che hanno manifestato in tutti i modi la loro indignazione. La dichiarazione del segretario locale secondo la quale ” tutto è nato da un malinteso sulle date del programma” evidenzia il tentativo di monopolizzare la piazza. La Giostra della Quintana deve essere la festa della città e restare fuori dalla politica. La collocazione nella corte di Palazzo Trinci resta una provocazione che ha prodotto come unico risultato quello di indispettire tutti i cittadini. Tali comportamenti sono tipici di chi è a fine corsa.