Domenica pomeriggio in riva alle Fonti, era inutile cercarlo: non c'era. Quel “Dio Clitunno” eletto a protettore (dagli antichi ….. non dai moderni!!!) di uno dei luoghi più suggestivi della nostra cara Umbria (leggete Byron e Carducci) era da tutt'altra parte. Il Genio Tutelare della sorgente (con le acque che scendono giù dal Serano), s'era preso finalmente una mezza giornata di ferie. Aveva percorso 12 chilometri e, con un pacchetto di noccioline da sgranocchiare, si era seduto sugli spalti del Comunale della Città del Festival e, mimetizzato tra i numerosi tifosi bianco azzurri (encomiabili per l'ennesima volta), si è goduto il derby della valle spoletina. Non si è entusiasmato, anzi, quasi ha dormito per il brutto primo tempo.
Le 2 squadre erano timorose di scoprirsi e subire le offensive avversarie. Diversa la musica della ripresa. L'aria diventava più frizzantina. Angelantoni si incaricava di suonare la sveglia cogliendo la traversa con Gori accecato dal Sole (amico del Dio Clitunno?) che tramontava. La Voluntas rispondeva per le rime e passava in vantaggio con una bella azione iniziata da Coccia e finalizzata da Sbano (con qualche deviazione di troppo in area campellina). Tremava il Signore delle Fonti forse ricordando quei micidiali 10 minuti della partita d'andata quando la squadra biancorossa (allora di Alessandria e Pasquino), si ritrovò sullo 0-3 giusto il tempo di un amen. Dava la carica il Signore delle Fonti (esemplare tifoso) richiamava all'ordine tutti, e indicava ad Angelantoni i punto esatto per una micidiale ripartenza. L'attaccante campellino creava scompiglio nei 16 metri avversari, tirava e trovava la mano (volontaria o no?) di Cernicchi. Pannacci era sicuro: rigore. In tribuna no! e qualche mugugno (poca cosa in verità) sottolineava un parere diverso. Antonini realizzava con il penalty la rete dell'ex. Pannacci non vedeva però che dietro alla porta ben 2 riserve della Voluntas sostavano in posizione vietata: grave errore per un fischietto tanto esperto. La Voluntas, ferita, caricava a testa bassa nel tentativo di ritrovare il vantaggio. Così facendo lasciava praterie al contropiede ospite. Proprio su una di queste ripartenze Bianchini la faceva grossa. Si metteva a sedere su un insistito pressing di Antonini (ben consigliato dal Nume in tribuna). Il bomber campellino correva a velocità folle, per 50 mt, verso la rete di Gori. Dribbling anche sul rientrante Cesari e tiro alla sinistra del portiere di casa. Giusta la successiva ammonizione per eccesso di entusiasmo (da regolamento, ineccepibile. Certo se togliamo pure questo il calcio muore!!!). Comprensibile la gioia del bomber che proprio al Comunale ha timbrato una delle sue migliori prestazioni vendicandosi (la legge dell'ex) di alcune incomprensioni del periodo biancorosso. La Voluntas infuriata provava a raggiungere il pari. Romeo coglieva un clamoroso palo, e sfiorava il gol con altri calci da fermo. Gli ultimi minuti erano un autentico assedio. C'era anche il tempo per vedere Angelantoni mangiarsi la 3a rete, solo davanti a Gori. Quindi il capolavoro di Brunetti, proprio all'ultimo assalto. L'ex Cannara con il ginocchio ricacciava fuori una palla quasi in rete sugli sviluppi di una mischia gigantesca. Ma lì, nessuno lo sapeva, era arrivato il Dio Clitunno. Non avrebbe assolutamente permesso che fosse rovinata la festa del pupillo da Lui appena incoronato Re di Campello. Gioia tra gli spettatori di fede bianco azzurra numerosi al Comunale e appagati da una simile prestazione. Molto posato (anzi troppo) mister Bordini che negli spogliatoi frenava gli entusiasmi e contava i punti verso la salvezza. Fino a quando non si raggiungerà questa fatidica quota 40 non provate a dire altro con l'allenatore bianco azzurro. Play-off e altre amenità del generale non gli interessano con il rischio che chi intervista passi per racconta favole. Sarà il “Dio Clitunno” a convincere, anche i più scettici, che gli obiettivi 2007/2008 della Clitunno sono (forse), diversi dalla salvezza. Sono obiettivi capaci di premiare un gruppo fantastico e serio, un allenatore scrupoloso, una società tranquilla e sempre presente, dei tifosi calorosi ed encomiabili. Tutto sotto la supervisione del “Dio Clitunno” oramai diventato ultras bianco azzurro a tutti gli effetti ….. Un abbonamento gratis per il “Conte Rovero” se lo è proprio meritato. La domenica pomeriggio alle Fonti possono tranquillamente fare a meno di Lui.
VOLUNTAS SPOLETO – CLITUNNO 1-2 (0-0) – Recuperi 0' – 5' – angoli 5-3 (2-2)
CLITUNNO: Felici 6,5, Campana 6,5, Pascolini 6,5, Orazi 6,5 (al 22' 2t Santini 6), Trasciatti 7, Quondam7, Baronci 7, Brunetti 6,5, Antonini 8, Protasi 7 (al 34' 2t Mosconi sv), Angelantoni 7. A disposizione: Solfaroli, Pugliese, Donati, Buffatello. Allenatore: Bordini 7
VOLUNTAS: Gori 6, Romani 6,5, Bianchini 5,5 (al 42' 2t Locci sv), Cernicchi 6, Villaba 6,5, Cesari 7, Grandoni 6 (al 36' 2t Ibeh sv), Sbano 7, Crugliano 7 (al 20' 2t Bovienzo 6), Romeo 6, Coccia 6,5 A disposizione: Camovik, Soloni, Bianchi, Tromello. Allenatore Traini 6
ARBITRO: Andrea Pannacci di Gubbio 6,5 (Riccardo Vitali 6, Luca Molari 6 di Foligno)
RETI: nel 2t al 17 Sbano (VS), al 25' (rig) e al 30' Antonini (C)
NOTE: Spettatori circa 400 – ammoniti: Villalba, Romani, Locci (VS), Protasi, Antonini, Pascolini (C)
RISULTATI DELLA 7a DI RITORNO: Am98 – Federico Mosconi 1-1; Guardea – Bevagna 0-0; Montefranco – Nestor 0-3; Nuova Virgilio Maroso – Virtus la Castellana 2-2; Ortana – Julia Spello 1-0; Pantalla – Amerina 0-0; San Venanzo – Angelana 1-2; Voluntas Spoleto – Clitunno 1-2.
CLASSIFICA: Nestor, Angelana 43; Julia Spello, Voluntas Spoleto 39; Clitunno 36; Federico Mosconi, Bevagna 31; AM98 28; Guardea 27; Montefranco, Ortana 26; Amerina 24; Pantalla, San Venanzo 23; Virtus la Castellana 22; Nuova Virgilio Maroso 21.
PROSSIMO TURNO 8a DI RITORNO – DOM 24/02/08 – ORE 15,00: Amerina – Nuova Virgilio Maroso (1-2); Angelana – Pantalla (1-3); Bevagna – AM98 (0-2); Clitunno – Montefranco (0-1); Federico Mosconi – Ortana (0-3); Julia Spello – Voluntas Spoleto (1-0); Nestor – San Venanzo (1-1); Virtus la Castellana – Guardea (0-1)
