Si è chiusa con un successo l'asta d'arte di solidarietà promossa da AISM Perugia (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) insieme ad Alkaest di Città di Castello (Associazione e Centro Studi d'Arte). Delle 80 opere donate da pittori e scultori umbri, italiani ed esteri, non tutte sono state vendute, ma circa 4mila euro sono stati raccolti per l'associazione e per le attività di assistenza e supporto ai malati della provincia di Perugia. L'asta d'arte, ieri pomeriggio, tenutasi ieri sabato 10 dicembre, presso la Chiesa di S. Anna in Viale Roma a Perugia, ha visto come recensori e battitori il critico d'arte Pino Bonanno e l'artista Pippo Cosenza. Molte delle opere erano già state prenotate in anticipo sulla battitura – l'asta è giunta a conclusione di una settimana di mostra e quindi le opere erano state viste dal pubblico – mentre altre sono state aggiudicate dai presenti in sala, con un'offerta di poco superiore. Un'asta conveniente in tempi di recessione economica, visto il profilo degli artisti, le quotazioni di mercato delle opere e la base d'asta decisa dai battitori. Su tutte le opere ha spiccato una tela dell'artista folignate Pierpaolo Ramotto, attivo a livello internazionale, il “Guscio di Venere”, quotazione di mercato 1500 euro, base d'asta 500 euro; la scultura di Andrea Cioni Mono, valore commerciale 1500 euro, battuta a 500 euro; o la tela di Valentin Oman, artista austriaco, valutata 1200 euro e messa a base d'asta 200 euro. Molte altre opere sono state messe all'asta perlomeno a un terzo della loro quotazione. Prezzi stracciati ma indispensabili, vista sia la crisi economica che il pubblico in sala, costituito non solo da appassionati d'arte (mobilitati da Alkaest), ma anche da volontari e soci dell'associazione, un target non propriamente 'facoltoso'. Diverse opere, comunque di pregio, sono rimaste invendute: una piccola “galleria d'arte” che resta in dono per ora ad AISM, ma che sarà oggetto imminente di altre mostre-mercato, approfittando del Natale. Il ricavato pro AISM Perugia andrà in attività fisica adattata, supporto psicologico, musicoterapia, pet therapy e attività di base (informazione e consulenza a 360 gradi) dell'AISM perugina. L'associazione conta diverse centinaia di malati. Solo all'Ospedale Santa Misericordia di Perugia – centro sclerosi multipla che però raccoglie utenti anche da tutta l'Umbria e centro Italia – afferiscono oltre 800 malati. L'Umbria si attesta come seconda regione in Italia (dopo la Sardegna) per percentuale di diffusione della malattia.
Successo per l’asta pro AISM a Perugia
Dom, 11/12/2011 - 16:20