L'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, ha avviato l’”Hostels Art Festival”: un importante e non episodico programma di manifestazioni ed eventi culturali e di spettacolo, che si svolgerà attraverso la rete degli Ostelli italiani (oltre 110 su tutto il territorio nazionale) lungo l’intero anno.
L’iniziativa nasce allo scopo di promuovere le strutture A.I.G. e sostenere, come nello spirito dello Statuto associativo: “l’attuazione di ogni altra iniziativa idonea a favorire il miglioramento morale, culturale e fisico della gioventù, quindi l’affermazione dei sentimenti universali di pace e di fraterna solidarietà”, attraverso il turismo giovanile, il turismo culturale, la mobilità, l’incontro e lo scambio, quali occasioni irrinunciabili e fondamentali della crescita civile.
Il Comune di Catanzaro inaugura l’”Hostel Art Festival” con la partecipazione alla prima tournée d’apertura del programma, con nove giovani musicisti del Conservatorio “F. Torrefranca” di ViboValentiaCatanzaro, ospiti e protagonisti di un concerto nell’Ostello della Gioventù “M. Spagnoli” di Perugia, venerdì 9 dicembre alle ore 19.30, e partecipanti al seminario di Andrea Braido (uno dei più talentuosi e virtuosi chitarristi in circolazione, collaboratore di varie star del jazz, del pop e del rock) nel Laboratorio Musicale dell’Ostello perugino, da poco inaugurato e attrezzato di tutto punto con strumentazioni e sale di registrazione, grazie ad un’altra lusinghiera iniziativa, il Progetto “OstHello” di A.I.G. e Ministro della Gioventù, nato per trasformare queste strutture in vere e proprie “residenze culturali” in cui, appunto, poter fruire costantemente di iniziative formative culturali e artistiche di livello.
L’Hostel Art Festival, nasce per favorire la conoscenza degli Ostelli italiani: una grande risorsa e una grande opportunità per i giovani connazionali e stranieri, per viaggiare e scoprire l’Italia senza dover spendere necessariamente una fortuna… E, nello specifico, per far veicolare e conoscere ad un pubblico e a un territorio più vasto, i giovani talenti degli Istituti scolastici italiani, e la loro grande creatività, con la predisposizione di accurate tournée e cartelloni artistici che vedono gli stessi Ostelli, oltre che luoghi di ospitalità, anche teatro delle stesse esibizioni artistiche.
In termini didattici l’iniziativa si rifà alle parole del fondatore di A.I.G. Aldo Franco Pessina, giornalista, scrittore, drammaturgo, pedagogo e grande viaggiatore che scriveva: “la scuola deve uscire dal perimetro delle aule ed entrare nel campo della vita, cioè che ogni singolo docente e ogni singolo studente possa, se voglia, allargare la cerchia dei propri incontri oltre i limiti delle mura d’istituto, di città, di nazione; contiamo sulla validità di tali incontri, e tanto più quanto più si moltiplicano e si differenzino l’uno dall’altro; crediamo nel valore del colloquio quale necessità primordiale per l’evolversi degli individui, e quindi crediamo che, come in un caleidoscopio armonici disegni si formano per casuale accostamento di forme colorate, così negli Ostelli, da accostamenti sia pure soltanto casuali, di forme di pensiero, di cultura, di educazione, di lingua, nascano armoniche indicazioni del comune senso di marcia. Intendiamo dire che, valicando il ponte degli Ostelli, la scuola può raggiungere la vita e, questa, compenetrare la scuola. Osmosi ed endosmosi che, come nel corpo, sono base di ogni equilibrio e della salute, così saranno, nel complesso sociale degli individui, una delle vie per raggiungere la salute sociale. La via degli Ostelli”.