Aggioramento ore 15.50 – E' di origini milanesi la giovane donna rimasta gravemente ferita oggi durante una escursione sugli Appennini, non distante da Branca, in località Isola di Fossano. Si tratta di L.C., 37 anni, residente a Milano. Al momento della caduta era in compagnia di un giovane marchigiano, M.B., con il quale stava effettuano un' escursione. La giovane donna e' stata soccorsa da un elicottero partito da Fabriano e trasportata all'Ospedale di Ancona in codice rosso. Oltre a fratture e contusioni, la donna ha riportato un trauma toracico. Il giovane che era con lei – secondo quanto si apprende da una nota dell'ufficio stampa della Azienda Ospedaliera di Perugia – sta raggiungendo la compagna in Ospedale, con una auto privata, accompagnato dai parenti. Anche i familiari della ragazza, residenti in Lombardia sono stati informati dell' accaduto. Il giovane, di 39 anni, risiede al confine tra Umbria e Marche ed è un appassionato escursionista. Le operazioni di intervento dello elicottero per soccorre la giovane sono state coordinate dagli operatori del 118 regionale dell'Umbria, con la supervisione di Giampaolo Doricchi.
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Ore 15.00 – Di una brutta avventura, dopo una escursione sull'Appennino, in località Isola di Fossano, non distante da Branca, sono stati protagonisti oggi, attorno alle 13, due giovani, un ragazzo ed una ragazza, le cui generalità non sono state ancora comunicate, in attesa che vengano informate le famiglie. Ad un tratto, stando al racconto del giovane, la ragazza, è scivolata lungo un pendio, rimanendo gravemente ferita. Il personale del 118 unico dell'Umbria ha chiesto immediatamente, vista anche la difficoltà per raggiungere con altri mezzi la zona, l'intervento di un elicottero della vicina centrale di elisoccorso di Fabriano. L'intervento di recupero dei due giovani è pienamente riuscito, la ragazza è stata trasferita in “codice rosso” all'Ospedale di Ancona-Torrette, mentre il giovane è stato medicato ed accompagnato nella postazione da cui era partito per l'escursione, dopo che i soccorritori hanno accertato che non aveva subito traumi. Secondo una nota dell'ufficio stampa della Azienda Ospedaliera di Perugia, alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Gualdo Tadino, ma debbono essere ancora ricostruite le cause che hanno provocato la caduta della ragazza. Sembra che inizialmente i due escursionisti abbiano utilizzato un mezzo motorizzato e, successivamente, proseguito l'arrampicata a piedi.
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