Il Capo dell’Amministrazione Comunale ha rappresentato che nel centro di Gualdo Cattaneo non esiste più un solo istituto di credito a seguito della chiusura, circa sei mesi fa, dello sportello della Banca Popolare di Spoleto e, recentemente, di quello della Banca Popolare di Ancona ed ha chiesto al Generale di informare il Comitato Promotore di questa incresciosa situazione che depaupera il centro storico del Comune. Nella sua cittadina, ha aggiunto, si è formato un Comitato, il cui Portavoce è il rag. Michele Antonini, già valente ragioniere-capo del Comune di Bevagna, con lo scopo di sollecitare l’apertura di uno sportello bancario per tutelare i depositi e favorire l’accesso al credito. IL Sindaco Pensi ha espresso l’augurio che i cittadini di Foligno e dei Paesi confinanti possano concludere al più presto la sottoscrizione delle azioni, aprire la banca di Credito Cooperativo ed istituire uno sportello a Gualdo Cattaneo, atteso che i correntisti del centro hanno preso l’impegno di farvi confluire in blocco i loro consistenti depositi; ha precisato inoltre che i locali destinati al nuovo istituto di credito sono pronti e che il canone di affitto è assai modesto. All’indomani dell’apertura della Banca di Foligno, il sindaco convocherà in assemblea la comunità di Gualdo Cattaneo, che conta 2.300 famiglie, e rinnoverà la sua richiesta alla presenza dei vertici della BCC folignate. Il Generale Filipponi ha assicurato che informerà il Comitato Promotore ed ha espresso la certezza che il Presidente ed il futuro Consiglio di Amministrazione della BCC di Foligno non si faranno sfuggire l’occasione di rinsaldare la collaborazione e l’amicizia delle comunità di Foligno e diGualdo Cattaneo con la presenza di una banca, come quella che si vuole far nascere, la quale esalti la solidarietà attraverso la sua attività e l’aiuto reciproco, valori che sono alla base dell’etica del Credito Cooperativo.