Aggiornamento 13.19 – Popolare Spoleto, banca commissariata da Bankitalia – E' ufficiale – Aggiornamenti
Aggiornamento 11.28 – Bankitalia ha convocato in via straordinaria il board di Bps a Perugia. L’incontro, a quanto trapela da fonti sindacali di Pop Spoleto, sarebbe già cominciato a piazza Partigiani. E’ probabile, ma non ancora sicuro, che la Vigilanza abbia convocato il Cda per informare sull’esito della recente ispezione conclusa dalla Vigilanza lo scorso novembre. Ma probabilmente anche per chiarire il quadro intorno al braccio di ferro che la controllante di Bps, la coop Scs, ha di fatto avviato con Monte dei Paschi di Siena dopo che quest’ultima ha rotto l’alleanza avviata quindici anni fa con piazza Pianciani. Certo la situazione si fa grigia per l'istituto di credito il cui titolo è stato anche sospeso in apertura di Borsa. Una coincidenza troppo strana per non pensare a qualche provvedimento “pesante” preso da palazzo Koch.
Il titolo Banca Popolare di Spoleto è stato sospeso poco fa a Piazza Affari “in attesa di comunicazioni”. E’ quanto si legge in una sintetica nota diramata da Borsa Italiana. Come si ricorderà il titolo era stato sospeso per eccesso di rialzo pochi giorni fa (leggi qui), quando le azioni ordinarie avevano registrato il record annuo a tre euro.
Non sono ancora chiari i motivi di questa sospensione, che sta tenendo con il fiato sospeso sia Piazza Pianciani, sia Rocca Salimbeni (Banca MPS detiene il 26,1% del pacchetto PopSpoleto). Ieri, come si ricorderà, sono scaduti i termini che imponevano a Scs, coop che controlla Bps, di liquidare il pacchetto detenuto dalla banca senese dopo che lo scorso 26 agosto il presidente Profumo, alla luce anche dell'inchiesta avviata dalla Procura di Spoleto, aveva ufficializzato la rottura dei patti parasociali e la voltà di uscire dall'istituto umbro.
Aggiornato alle 10.20
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