SPOLETO: AL PARCHEGGIO CAPPUCCINI ENTRI....MA NON SAI QUANDO ESCI (Guarda la ricevuta) - Tuttoggi.info

SPOLETO: AL PARCHEGGIO CAPPUCCINI ENTRI….MA NON SAI QUANDO ESCI (Guarda la ricevuta)

Redazione

SPOLETO: AL PARCHEGGIO CAPPUCCINI ENTRI….MA NON SAI QUANDO ESCI (Guarda la ricevuta)

Mar, 18/12/2007 - 13:35

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Una serata da incubo quella vissuta allo Spoletosfera da uno spoletino e da alcuni suoi ospiti romani. Decisissimo, il concittadino, a parcheggiare nella nuova struttura inaugurata appena un anno fa. Anche per dare il buon esempio; e magari convincere gli amici-turisti, che con lui devono andare a cena in un ristorante del centro storico, che il sistema della mobilità alternativa ha davvero i suoi vantaggi.

Eccoli dunque i nostri protagonisti fare ingresso nel parcheggio. Sono le 20 in punto. Si ritira il tagliando con codice a barre, si sceglie il posto più conveniente e si comincia una passeggiata romantica verso il ristorante. Durante la quale, lo 'spoletino modello' lascia anche trapelare la sua amarezza per non poter mostrare il nuovissimo tapis roulant: “lo inaugurermo giovedì prossimo, verrà anche il Ministro Bianchi” dice agli ospiti non senza orgoglio. Quasi fosse lui il progettista, tanto è l'amore per la sua città.

Tutto fila liscio, gli amici si complimentano per la struttura. La cena poi è deliziosa, presenti anche alcuni amministratori, che ovviamente si gonfiano di orgoglio come rospi a sentire i tanti apprezzamenti dei commensali capitolini. “Lo dicevamo noi che alla fine ci si abitua e che questo è il sistema giusto per la città!” sussurra qualcuno.

Eccoli di nuovo sulal strada del ritorno, con passo ancor più lento per gustare meglio il dopocena, a dispetto di un freddo a dir poco pungente. E' da poco passata la mezzanotte. Per la precisione le 0.02 di questa mattina.

L'auto sfila verso l'uscita. La mano del conducente tiene ben stretto il ticket. E' fatta. Non resta che frenare e inserire il tagliando nella obliteratrice ma….ohibò! Manca la fessura, o meglio ce ne sono due: ma sono entrambi sigillate!

Panico. Che il “cittadino modello” abbia commesso qualche errore? Parte la spasmodica ricerca di un qualche avviso, cartello, bottone di quelli che con cui parlare con qualcuno. Niente, non c'è niente di niente!

Si scende dalle autovetture e, gira che ti rigira, quasi come cavatori di tartufi. Alla fine ecco che un cartello, in prossimità di un passaggio pedonale, annuncia la chiusura del parcheggio alle 23,00.

Ed è qui la vera sorpresa. Chiunque non dovesse rispettare questo orario dovrà chiamare un numero “dedicato”: una guardia giurata si recherà di lì a poco sul posto. In una mano avrà le chiavi che porteranno alla libertà, nell'altra nientepopodimenoche una bella ricevuta di 25 euro da pagare cash!

Vedere denaro, aprire la sbarra. Come nello stile tanto caro ai cammellieri che, fortuna loro, non hanno problemi di parcheggi, obliteratrici, etc.

Il ” cittadino modello” va su tutte le furie: “ma come sarebbe – dice a Tuttoggi.info – mi fai entrare e non mi fai uscire? O perlomeno non alle stesse condizioni? E per giunta me lo scrivi in un cartello che non posso leggere quando entro in macchina, ma che leggerò solo se transito in quel passaggio pedonale dove è esposto? E che me lo dai a fare un tagliando con codice a barre se poi con lo stesso non posso aprire il passaggio?”.

Insomma una serie ininterrotta di domande alle quali nessuno ha potuto ancora dare una convincente spiegazione. Neanche la stessa guardia giurata che, giunta al parcheggio, rimane a debita distanza dagli automobilisti.

Lo spoletino (modello) paga i 25 euro di salasso, prende la ricevuta (nella foto in home page) e saluta la guardia. Che, solo a quel punto, sbotta: “voi almeno siete educati…..qualche giorno fa ho rischiato le botte”. Come dubitarne?

(Carlo Vantaggioli)


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