Lu. Bi.
Una delle attrazioni che sicuramente attirano più persone alla “Giostra dell'Arme” di San Gemini è sicuramente quella dell'apertura delle taverne. Polenta, salsicce, arrosto, vino e soprattutto i picchiarelli fatti a mano sono un peccato di gola irrinunciabile per tutti coloro che visitano uno dei borghi più belli d'Italia durante i giorni della Giostra. Passeggiando per i viali del borgo, abbiamo avuto la possibilità di assistere in diretta alla preparazione dei famosi picchiarelli sangeminesi, preparati da Pierina, signora sui novanta (l'avreste mai detto?) che ha nutrite quasi 5 generazioni di giovani sangeminesi e non con i suoi eccezionali piatti. Con lei, altre cuoche d'eccezione, come in una vera e propria catena di montaggio, maneggiano con maestria, farina uova e acqua. Ma non dite a Pierina se ci vuole il sale! Ascoltate cosa vi risponderebbe nel video in cui svela i segreti per avere picchiarelli doc. Ma la ricetta non è per pigri. La novantenne Pierina si sveglia alle 9.30 per tirare la pasta e farla riposare quanto deve.
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