La possibilità di avere sempre accanto la persona amata ha portato invece ai danni di un 50enne ternano una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo, per regolarizzare la posizione di ucraina 39enne clandestina e sua amante, ha presentato domanda per assumere l'extracomunitaria come badante della madre, però oramai morta da alcuni mesi. Il ternano non si era perso d'animo quando la donna, dopo un periodo di clandestinità, era tornata nella sua madre patria, ma anzi aveva immediatamente messo in moto la macchina dei lavori che poteva finalmente regolarizzare la situazione dell'amata straniera. Non aveva però fatto i conti con gli agenti dell'ufficio immigrazione della questura di Terni, che hanno impiegato poco tempo per portare alla luce la verità. Per il ternano è scattata immediatamente la denuncia, mentre alla donna, appurato da parte della polizia un ruolo estremamente marginale, è stato rilasciato un permesso di soggiorno di sei mesi in attesa che possa trovare un lavoro.
ASSUME AMANTE UCRAINA COME BADANTE PER LA MADRE MORTA
Gio, 11/10/2007 - 21:45