Nella prima mattinata del 14 i Carabinieri della Stazione di Terni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, hanno tratto in arresto per estorsione e maltrattamenti in famiglia un 21enne ternano, nullafacente, tossicodipendente, pregiudicato.
F.M., negli ultimi 4 anni si è reso responsabile di varie condotte criminali nei confronti della propria madre invalida, costringendola a subire minacce di morte brandendo un coltello e, in molte, occasioni percuotendola allo scopo di farsi consegnare dalla stessa il denaro per acquistare dello stupefacente.
I Carabinieri della Stazione di Terni, dopo aver raccolto le denunce, rapportavano le indagini alla Procura della Repubblica ottenendo dal GIP del Tribunale, che unitamente al PM, Dott. Massini, concordava con le risultanze investigative, l’emissione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere
A sottendere l’assoluta pericolosità delle condotte violente e vessatorie imposte dall’arrestato alla madre, il GIP Dott. Santoloci nell’ordinanza scrive: “…dunque si tratta di crimini familiari operanti spesso entro una atavica monade comportamentale sigillata dal confine apparentemente impenetrabile delle mura domestiche individuate dalla volontà delinquenziale degli autori come perfette complici silenti delle loro azioni neotribali…” e ancora “…l’allarmante segnale sociale derivante da questa tipologia di crimini familiari con danni seriali per le vittime dentro le mura domestiche è tale da rendere necessario e doveroso un intervento delle forze di polizia e della Autorità Giudiziaria per stroncare alla radice questo tribale stile di vita di alcuni soggetti ancorati a comportamenti indegni di coesistenza con i principi basilari di una moderna società civile…”.