Irene è arrivato. E New York è precipitata nell’annunciato incubo dell’uragano che ha già causato 9 vittime, lasciato 2 milioni di statunitensi senza luce e altrettanti costretti ad abbandonare le loro case per un riparo sicuro. Nella Grande Mela, che ha dichiarato lo Stato di emergenza, si attende il picco del passaggio di Irene. Questione di poco. A Long Island, quando sono le 9.40 italiane, è cominciato a piovere, con il vento che mantiene per il momento una bassa velocità. Fra gli umbri presenti a NYC c’è lo spoletino Riccardo Scoccianti, titolare dell’omonima Farmacia. Lo abbiamo contattato poco fa, prima che andassea dormire con la famiglia con cui sta trascorrendo una vacanza negli States. “E’ stata una giornata spettrale (quella di ieri, n.d.r.), fa un certo effetto vedere la Città che non dorme mai in una metropoli fantasma. Strade vuote, musei chiusi, gente che gira un po’ spaesata non sapendo cosa aspettarsi, ma che spera ancora di avere a che fare con un forte temporale”. “Noi stiamo bene, siamo in un albergo sicuro ma lungo la Costa molti hanno dovuto abbandonare case e ville. Ci sentiamo domani”. Le foto che il dottor Scoccianti ci manda via mail confermano le sue parole. Irene sta per arrivare. (C.C.)
Irene terrorizza New York, il racconto di un umbro in vacanza nella grande Mela (Foto Tuttoggi.info)
Dom, 28/08/2011 - 09:55