3.000 TETTI FOTOVOLTAICI: 650 PER FAMIGLIE SPOLETO, FOLIGNO E VALNERINA. BASTANO 30MQ E 500€. ECCO IL BANDO (Foto e Video) - Tuttoggi.info

3.000 TETTI FOTOVOLTAICI: 650 PER FAMIGLIE SPOLETO, FOLIGNO E VALNERINA. BASTANO 30MQ E 500€. ECCO IL BANDO (Foto e Video)

Redazione

3.000 TETTI FOTOVOLTAICI: 650 PER FAMIGLIE SPOLETO, FOLIGNO E VALNERINA. BASTANO 30MQ E 500€. ECCO IL BANDO (Foto e Video)

Dom, 03/08/2008 - 13:08

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Sarà pronto fra poche settimane il bando che consentirà a 650 famiglie dell’Area Vasta (22 i comuni che la compongono fra Spoleto-Foligno-Valnerina) di richiedere l’installazione dei pannelli fotovoltaici. E’ quanto hanno annunciato ieri in conferenza stampa il presidente della Valle Umbra Servizi, l’avvocato Carigi, il presidente dell’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della provincia di Perugia Cesare Migliozzi e il presidente del Consorzio Abn Roberto Leonardi, tre dei soggetti che hanno firmato il protocollo regionale per la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili. La progettazione, installazione e manutenzione degli impianti sarà totalmente gratuita. Almeno per i prossimi 20 anni quando gli impianti diventeranno a tutti gli effetti di proprietà delle famiglie.

Il bando e la graduatoria – entro settembre dunque sarà pronto il bando che consentirà di accedere al sistema fotovoltaico di potenza 3 kwp, una produzione “generalmente sufficiente a coprire i consumi annui di una famiglia di 4-5 persone” spiega Carigi. “Nell’area centrale – aggiunge Migliozzi – un impianto di 3kwp con esposizione sud e inclinazione del piano dei moduli sull’orizzontale di 30°, produce circa 3800 kwh/anno”. “La graduatoria – dice Leonardi, il cui Consorzio è già impegnato in un progetto simile a Salerno – verrà stilata tenendo conto esclusivamente delal data e ora del timbro postale di invio riportato sulal raccomandata a/r”. Dunque chi prima spedirà la domanda più probabilità avrà di avere

Requisiti e obblighi – Saranno ammesse solo le istanze che prevedono l’installazione dei sistemi su tetti, tettoie, pensiline o lastrici solari (escluse quelle su suolo) con assenza di vincoli architetonici, urbanistici e ambientali. La superficie disponibile deve essere pari almeno a 30mq con esposizione 180° a sud (+ o – 30°) e assenze di ombre proiettate da eventuali ostacoli quali camini, antenne, alberi, campanili, etc. Tre gli obblighi carico delle famiglie: concedere il diritto di superficie della copertura, effettuare lo scambio di energia sul posto con il proprio fornitore di energia elettrica e stipulare presso un notaio la cessione del credito derivante dagli incentivi.

Costi e benefici – L’unico costo per le famiglie è quello legato alla ‘istruttoria’ che Leonardi ha quantificato “in una cifra che abbiamo stabilito non potrà essere superiore ai 500 euro”. Poi più nulla. “Nè le spese di progettazione, nè quelle di installazione ma neanche quelle legate alla manutenzione, che comportano ogni 10 anni la sostituzione dell’inverter” prosegue il presidente della Abn “e ovviamente nessuna bolletta, fino al consumo di 3 kwh”. In caso di consumo superiore si pagherà la tariffa convenzionale.

I benefici per l’ambiente – secondo i dati forniti ieri in conferenza stampa, ogni impianto consentirà di evitare l’emissione di 2.599 kg l’anno di anidride carbonica (52 tonnellate in 20 anni), di 5,8 kg/a di ossidi di azoto (115,5 kg/a in 20 anni) e di risparmiare 6,5 barili di petrolio l’anno (129,3 barili in 20 anni pari a 17,7 tonnellate di petrolio). Non resta che moltiplicare per i 650 tetti per apprezzare quanto ne beneficerà l’ambiente dell’Area Vasta. Senza considerare le ricadute in termini occupazionali visto che saranno impiegate almeno 30 squadre di 2-3 tecnici ciascuna per seguire il progetto.

(Carlo Ceraso e Sara Cipriani)


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