Conclusi i lavori di rifunzionalizzazione dell’intero plesso scolastico, e bandita la gara per la riqualificazione esterna con la realizzazione di percorsi didattici e degli arredi, due campi adibiti rispettivamente alla pallavolo e alla pallacanestro rivestiti in materiale tecnico e funzionali alle attività ludico-sportive-didattiche da praticare all’aperto, ora la Scuola Media “Ippolito Scalza” di Ciconia è pronta a riaprire i battenti, Lunedì mattina 7 gennaio 2019, per accogliere gli studenti dopo le vacanze natalizie.
L’inaugurazione in forma di benvenuto ad alunni e famiglie avverrà alle ore 08:00 con la benedizione da parte del Parroco di Ciconia, Don Augusto Passeri e il taglio del nastro alla presenza del Sindaco, Giuseppe Germani, della Dirigente Scolastica, Isabella Olimpieri, degli Assessori ai Lavori Pubblici e alla Scuola, Floriano Custolino e Cristina Croce e dei dirigenti e tecnici del Comune.
“L’edificio, che per molti anni è stato al centro di complessi lavori di miglioramento sismico, rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico, viene così restituito alla legittima fruizione di studenti ed operatori scolastici” anticipa l’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino che aggiunge: “la riapertura del plesso subito dopo le vacanze di Natale era un preciso impegno dell’Amministrazione Comunale, già anticipato all’apertura del corrente anno scolastico, ed è stata possibile grazie al lavoro di coordinamento e programmazione dei diversi settori tecnico amministrativi del Comune; così in questi giorni di chiusura delle scuole, è stato effettuato il trasferimento definitivo di arredi e suppellettili”.
Già nei primi mesi del 2018 la segreteria della scuola era stata trasferita nel nuovo blocco per consentire la predisposizione dei locali adibiti alle classi e la realizzazione delle finiture sull’intero stabile in vista appunto del completamento definitivo per la rifunzionalizzazione vera e propria.
“La riqualificazione della Scuola Media di via dei Tigli era attesa da troppi anni e la sua realizzazione è stata molto travagliata – aggiunge l’Assessore Custolino – non solo per la conclusione da parte del Comune dei contenzioni con le ditte che avevano iniziato gli interventi, ma anche per il reperimento delle risorse finanziare che ad oggi ammontano complessivamente a circa 3,2 milioni di euro, distribuiti in diverse annualità e in particolare nel programma triennale delle Opere Pubbliche di questa amministrazione. La vicenda, ha inizio nell’anno 2010 quando il plesso scolastico venne reso inagibile. Il primo intervento riguardò il consolidamento di una porzione limitata del fabbricato, per il quale si era resa indisponibile tale struttura, per l’importo di 100.000 euro.
Nell’autunno del 2012 iniziarono i lavori strutturali di miglioramento sismico che interessarono i primi quattro padiglioni, cielo/terra, localizzati all’ingresso della scuola, per un importo 679.490,00 euro (mediante mutuo del Comune) iniziarono con la ditta aggiudicatrice dell’appalto per poi essere terminati da un’altra ditta nel 2015. A seguito di una riflessione tecnica dell’Amministrazione e degli tecnici comunali si è deciso di estendere all’intera struttura tale intervento di adeguamento alle norme antisismiche, quindi sempre nel 2015 venne redatto il progetto esecutivo che riguardava la conclusione del consolidamento strutturale e la rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico.
Nel 2016 è stato appaltato il completamento strutturale di miglioramento sismico di tutta la scuola ed il suo adeguamento alle norme antisismiche, compresa la zona direzione e servizi dell’adiacente palestra, il tutto per un importo di 800.000 euro (finanziamento Regionale di 755.000 euro, cofinanziato per 45.000 euro dal Comune); nel piano annuale delle OO.PP. del 2017 è stato individuato un ulteriore finanziamento di 900.000 euro (mutuo a carico del Comune), necessario per la rifunzionalizzazione dell’intera struttura e che ha riguardato gli interventi di impiantistica termica ed elettrica, il cappotto termico dell’intero plesso e ricucitura di tramezzi e murature, la nuova pavimentazione e il rifacimento dei servizi igienici, su tutti e tre i livelli dell’edificio: piano seminterrato, piano terra e piano primo.
Inoltre si sono succeduti altri 3 finanziamenti, il primo che ha riguardato la sostituzione di tutti gli infissi esterni e parte degli interni, certificati come da progetto, per un importo di 352.000 euro (finanziamento Regionale per 300.000 euro e 52.000 euro cofinanziati dal Comune), l’ulteriore finanziamento comunale cumulativo di circa 125.000 euro (derivante da residui di mutui e di bilancio) impegnati per i corpi luminosi (led), radianti (calorifici), altre porte interne e per l’adeguamento dell’ascensore.
L’ultimo finanziamento di 200.000 euro (derivato dai fondi di mitigazione ambientale) ha riguardato la sistemazione esterna e il rifacimento del campo di basket e di quello della pallavolo. Anche quest’ultimo progetto di riqualificazione dell’area esterna è stato finalizzato al miglioramento della qualità ambientale con interventi nelle zone verdi e l’inserimento di aree attrezzate, mediante la rifunzionalizzazione degli spazi e dei camminamenti che conducono all’edificio scolastico, nonché delle attrezzature sportive”.
“In questi lunghi anni – prosegue – tante generazioni di studenti iscritti alla Scuola Media ‘Ippolito Scalza’ hanno dovuto frequentare le aule dell’ex Geometri, limitandosi a guardare a distanza il dirimpettaio stabile della scuola media di cui spesso appariva incerto il recupero. Negli anni, questi studenti sono cresciuti, hanno frequentato le superiori e poi l’università. Quello che possiamo dire è che una vicenda che per alcuni decenni è stata vissuta dai cittadini come un problema e guardata con scetticismo da quanti non nutrivano più speranze, oggi finalmente restituisce a questa scuola la sua funzione di luogo di educazione e aggregazione grazie ad un intervento certamente costoso ma radicale che riconsegna alle nuove generazioni di alunni e agli operatori della scuola una struttura moderna, sicura e funzionale alle attuali esigenze della didattica”.
“La riapertura del plesso situato all’ingresso del Polo Scolastico di Ciconia è anche un elemento di riqualificazione dell’omonimo quartiere – conclude – quindi è un’occasione da cogliere positivamente da parte di tutta la comunità orvietana. L’inizio del nuovo anno nella rinnovata Scuola Media è un po’ come un nuovo inizio dell’anno scolastico, per questo come Amministrazione Comunale rivolgiamo i migliori auguri di Buon Anno agli studenti, alle famiglie, alla dirigenza scolastica, ai docenti e al personale tutto. Vorrei dedicare un ringraziamento a tutti i genitori che con la loro pazienza per anni hanno dovuto in qualche modo sopportare disagi dovuti ad una diversa localizzazione della scuola anche se in condizioni di sicurezza, ringrazio inoltre l’intera struttura didattica che in questi anni insieme alle amministrazioni ha lavorato per trovare soluzioni, e in particolare un ringraziamento a tutto il settore tecnico che ha sopportato una mole di lavoro non indifferente per rispettare il cronoprogramma stabilito.
Probabilmente in questi primi giorni avremo delle difficoltà dovute alla gestione di una nuova struttura seppure nella quotidianità della vita scolastica all’interno del plesso scolastico, ma come Amministrazione cercheremo di affrontare ogni criticità con le dovute attenzione per garantire un’adeguata attività didattica a tutti gli studenti”.
“Era aprile del 2016 – afferma da parte sua la Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione, Cristina Croce – quando in una riunione pubblica i tecnici comunali e l’Amministrazione individuarono il mese di settembre 2018 come data per l’ultimazione dei lavori di riqualificazione dell’ex scuola Media ‘Ippolito Scalza’. Puntualmente l’impegno è stato rispettato e da lunedì, dopo il tempo necessario al trasloco, la scuola sarà finalmente restituita ai ragazzi ed alle loro famiglie e con essa sarà ulteriormente valorizzato un quartiere come quello di Ciconia, da troppi anni privato di un luogo idoneo per la crescita e lo sviluppo della parte più importante di una comunità che sono i ragazzi. Con la conclusione di quest’opera, tutti i plessi di proprietà comunale sono oggi riqualificati e questo è un punto di civiltà per la nostra città. Insieme alla scuola, rinnovata e sicura, saranno restituiti agli studenti spazi vitali adeguati ed innovativi dove esprimere al meglio potenzialità, creatività e interesse allo studio e all’apprendimento. Inoltre, oltre che per le attività didattiche, la struttura potrà essere anche punto di riferimento per progettualità di più ampio respiro per l’intero quartiere. A tutti coloro che vivranno questa struttura scolastica, alla quale peraltro mi legano molti ricordi gioiosi e positivi, avendola io stessa frequentata, va l’augurio di un 2019 all’insegna di un proficuo lavoro”.