(Eli. Pan.) – Sabato 15 ottobre, decine di migliaia di persone in tutto il mondo, dall’America all’Asia così come dall’Africa all’Europa, formeranno delle marce e scenderanno nelle piazze per manifestare la loro indignazione verso l’alleanza delle grandi corporazioni e le classi politiche, ma anche per protestare contro le risposte della politica e del settore privato alla crisi economica, “uniti per un cambio globale”. “È arrivato il momento di alzare la voce” recita il volantino che lancia in Italia l’appuntamento di Roma a Piazza del Popolo. “È in gioco il nostro futuro, e nessuno può fermare la forza di milioni di persone quando si uniscono con lo stesso obiettivo. La democrazia parte dal popolo (demos=popolo; crazia=governo), quindi il governo deve essere del popolo. È arrivato il momento di costituire una nuova forma di governo. Democrazia diretta. Per questo vi invitiamo a unirvi a questa azione pacifica accogliendo questo invito o realizzandone di vostri nella stessa data e in altre città italiane”. La città di Foligno ha così accolto l’appello grazie all’associazione culturale Alternativa-Mente che, dalle ore 16 alle ore 20, presso Largo Carducci, parteciperà al “15 O” con un banchetto.
“Lo scopo è appunto quello di emulare l’evento che ci sarà lo stesso giorno a Roma” spiega a TuttOggi.info Marco Ambrogioni. “Vogliamo far capire ai cittadini di Foligno i veri motivi della crisi mondiale, che non sono solo di ragione economica, e che un vero cambiamento è possibile se veramente lo vogliamo tutti assieme. Sia chiaro: non vogliamo far politica, ma dare il nostro contributo per avere un’economia ed una politica migliori che per noi è la democrazia diretta”. Scopo della presenza di Alternativa-Mente a Largo Carducci è anche quello di pubblicizzare un evento che prevede la visione di due filmati per la rassegna di “Visioni Alternative”: “La storia delle cose” e “Genius Seculi”.
“La storia delle cose”, documentario rilasciato online il 4 dicembre 2007, è narrato da Annie Leonard, diplomata al Barnard College e laureata alla Cornell University in “pianificazione di città e regioni”, che presenta una visione critica della società consumistica con lo scopo di mostrare le connessioni tra un gran numero di problemi economici sociali ed ambientali, chiamandoci insieme per creare un mondo più sostenibile e giusto.
“Genius Seculi”, adattamento del primo capitolo di “Zeitgeist Addendum”, spiega invece come la relazione fra creazione della moneta, inflazione ed interessi, strumenti in mano a delle istituzioni private sovranazionali e non agli stati, sia lo strumento che “gonfia” in maniera esponenziale i debiti pubblici degli stati, causando l'impoverimento sempre più tangibile dei cittadini europei.
“Tali visioni, vogliono rendere partecipi i cittadini alla comprensione di ciò che si cela dietro le ormai attuali notizie di crisi economica, per cercare di dare una risposta alle molte domande che ognuno di noi si fa” afferma Ambrogioni. “Visto che dobbiamo fare grandi sacrifici per risanare il debito pubblico che oramai ha raggiunto 1900 miliardi di euro, a chi devono essere ridati tutti questi soldi? E ancora, a chi vanno gli interessi sul debito che si aggirano a 85 miliardi di euro, pari se non maggiori alla manovra finanziaria, che paghiamo puntualmente ogni anno? Perché una banca (la Bce i cui rappresentanti non sono stati eletti da alcuno stato sovrano) ha scritto una lettera al nostro parlamento in cui impone le regole da legiferare come contropartita ad aiuti economici sotto forma di acquisto dei debiti pubblici italiani? Perché l'organo che ha la funzione di “esercitare un’attività di vigilanza sulle banche” è controllato per il 90% da banche ed assicurazioni private?”
Questo secondo appuntamento si terrà probabilmente lunedì 17 ottobre, alle 21.15 circa, presso il container dietro la chiesa della frazione di Borroni.
© Riproduzione riservata
