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Terni, è guerra su tagli a Municipale / Sindacati e FdI-An contro assessore Ballerani

Luca Biribanti

Terni, è guerra su tagli a Municipale / Sindacati e FdI-An contro assessore Ballerani

Attacchi trasversali contro l'assessore Falchetti Ballerani
Mer, 08/04/2015 - 21:08

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Salgono i toni dello scontro politico sui tagli alla Polizia Municipale. Grazie a Rinascita Socialista, nei giorni scorsi era emerso un taglio di circa 80mila euro ai capitoli di spesa riguardanti la Polizia Municipale, circostanza che aveva creato più di un malumore tra sindacati e forze politiche. A poche ore dalla notizia, l’assessore Ballerani, ha annunciato che le pattuglie appiedate in centro, vigileranno anche di notte, cercando almeno si smorzare le polemiche legate all’orario di servizio delle pattuglie che, inizialmente, era previsto soltanto fino alle 20.00.
Nella giornata di oggi c’è stata la dura presa di posizione dei sindacati, dell’Usb e di Fratelli d’Italia. Nello specifico, Celestino Cecconi, capogruppo di FdI-An al consiglio comunale, accusa l’amministrazione di navigare a vista sulla questione sicurezza. Leggiamo la nota: “Sulla questione della sicurezza, in Comune va in scena l’ennesima puntata della serie Dr Jeckyll e Mr Hyde, con la destra che probabilmente non sa quello che fa la sinistra e l’Amministrazione che entra continuamente in contraddizione con se stessa.
Da una parte, il consiglio comunale vota un atto di indirizzo unitario per impegnare sindaco e giunta a potenziare e rilanciare il Corpo della Polizia Municipale di Terni (abbandonato a se stesso da anni, senza soldi, senza mezzi e sotto-organico), utilizzando subito somme già disponibili in bilancio. E, dall’altra, a distanza di pochi giorni, in aperta e palese contraddizione con tutto ciò, si viene a sapere che sono stati predisposti dei tagli, per circa 80mila euro, proprio a carico della Polizia Municipale.
Da una parte, appena nell’ottobre scorso, l’assessore Ballerani – nel rispondere ad una mia interrogazione – aveva asserito in sostanza che la ‘copertura’ dell’epoca garantita dai Vigili urbani sul territorio fosse il massimo possibile, considerati gli organici e (appunto) i fondi disponibili. Dall’altra – e a parità di mezzi e di uomini! – non solo dal primo aprile è partito un ‘servizio di vigilanza in coppia’ nelle ore diurne, molto apprezzato dai cittadini, ma – addirittura – l’assessore Ballerani adesso ci viene a promettere per l’estate una estensione di questo servizio nei fine settimana e nelle ore notturne…
Considerato che al Corpo di Polizia Municipale di Terni mancano all’appello 40 unità rispetto agli standard di legge, a chi verrà richiesto di pattugliare il territorio? Come mai prima dell’omicidio-Raggi niente di tutto questo era possibile e adesso invece sì? Dove si pensa di trovare gli uomini necessari? Attraverso quali nuove assunzioni o mobilità da altri Enti?
Su tutto ciò, presenterò in consiglio un’interrogazione urgente. Ma, intanto, la spiacevole sensazione è che purtroppo, sul fronte-sicurezza, scemato il clamore dei tragici eventi di Piazza dell’Olmo, l’Amministrazione sia pronta a rimangiarsi tutto o, come minimo, continui a navigare a vista”.

Non meno decisa e dura la posizione dell’Unione Sindacale di Base: “Eureka!!…..Evviva!!….. Applausi e pacche sulle spalle!!
“Complimenti Comandante!”….”ma Complimenti a Lei Assessore!!!”
“Ma che bravi i nostri vigili a piedi in coppia”…”ma che belli i nostri vigili a piedi in coppia!!!”
“Ha visto Comandante che bella idea abbiamo avuto?” “Certo Assessore…certo!”
Ovviamente si tratta di un colloquio di pura fantasia, ma dalla lettura della stampa locale, emergono articoli che rendono questo colloquio quasi reale…
Oggi il Comune di Terni scopre con viva e vibrante soddisfazione che il servizio di pattuglia appiedato svolto da 2 agenti, pensate un po’….FUNZIONA!
Se è vero, come è vero, che la legge regionale sulla “Disciplina in materia di Polizia Locale”, già dal 25 Gennaio 2005 stabiliva che “I servizi di vigilanza esterna devono essere svolti da almeno due unità. ” (art.9 comma 3), è anche vero che questa modalità di intervento, sia il Comando, sia le varie amministrazioni che si sono alternate, non hanno mai voluto saperne di attuare, nonostante le continue richieste del sindacato. Ora hanno scoperto l’acqua calda e, bontà loro, cercano di cuocerci più pasta possibile!
La miopia di certa politica evidentemente non pensa alle conseguenze delle frasi dette e scritte magari per magnificare, in puro stile renziano, quella che invece dovrebbe essere la semplice normalità.
Quindi è bene subito precisare, che le pattuglie di agenti appiedati svolgono i medesimi servizi e fanno le medesime attività di prevenzione, di quando prestano servizio da soli, ovviamente con maggiore sicurezza. Probabilmente il miglioramento si è avuto nei rapporti per un semplice metodo di approccio sia da parte del cittadino, che degli agenti perché permeato da una maggiore serenità e rispetto.
Questo è bene specificarlo perché altrimenti potrebbe sembrare, che i vigili ora facciano miracoli mentre prima facevano i lavativi. Ora sono onniscienti ed onnipresenti al fianco del cittadino, mentre prima imboscati in uffici o nei bar.
Ovviamente né l’uno né l’altro, gli agenti in servizio fanno ora, come hanno sempre fatto, il loro dovere sia pur tra mille difficoltà.
Noi invece crediamo che le donne e gli uomini della Polizia Municipale, così come i Cittadini meritino maggiore rispetto e considerazione e per questo auspichiamo meno teatri e più fatti concreti:
• Il Corpo della P.M. di Terni continua ad essere sotto organico di oltre 20 unità secondo la dotazione organica necessaria, stabilita dallo stesso Ente, e di oltre 40 unità rispetto a quanto indicato dalla Regione Umbria sempre attraverso la Legge Regionale 1/2005 (art. 7 comma 6).
• Il Corpo della P.M. di Terni, dispone di un parco macchine fatiscente ed inidoneo.
• Il Corpo della P.M. di Terni, dispone di radio ricetrasmittenti quasi tutte non funzionanti tanto che spesso si ricorre all’uso del telefonino personale che costringe gli agenti a pagare le telefonate di tasca propria.
• Il Corpo di P.M. di Terni, da tempo non riceve forniture di divise complete, tanto che alcuni proseguono con i rammendi della mamma o si comprano gli indumenti spendendo di tasca loro.
• Il Corpo della P.M di Terni dispone di armi ormai da museo archeologico, e non dispone di una armeria di sicurezza, cosicché tutti gli agenti sono costretti a portarsi l’arma a casa con tutti i rischi che ne derivano.
• Il Corpo di P.M. dispone di una sede inadeguata, con un ascensore non funzionante perché non arriva al garage, il che costringe a far transitare persone sottoposte a fermo tra i cittadini, che vanno all’anagrafe o agli uffici dei piani superiori e magari si sale anche insieme in ascensore.
• NEI GIORNI SCORSI AL CORPO DELLA P.M. DI TERNI L’A.C. HA TAGLIATO 80.000 €, MOLTI DEI QUALI SUL CAPITOLO DEL VESTIARIO.
Ne avremmo molte altre di problematiche da sottoporre all’attenzione della Città, ma pensiamo siano già sufficienti queste considerazioni per rendere l’idea e chiedere che si smetta di fare propaganda di basso livello e si inizi a mettere in campo qualcosa di serio per il buon vivere civile dei cittadini del nostro territorio e per la dignità professionale di operatori così importanti per tutta la collettività”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cgil, Cisl e Csa: “Dopo le ultime dichiarazione dell’assessore alla Polizia Municipale Cristhia Falchetti Ballerani rimaniamo inteneriti dall’atteggiamento propositivo, ma purtroppo poco efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. Ci fa più che altro sorridere il tono perentorio nell’ordinare l’impegno maggiore dei vigili appiedati anche nelle ore serali estive: peccato che lo stesso tono e la stessa energia non sia spesa per soddisfare le richieste avanzate da tempo da parte delle nostre organizzazioni sindacali, che garantirebbero concretamente la sicurezza della città, nonché quella personale dei vigili urbani.
E’ necessario da subito attivarsi per risolvere il problema della carenza di personale, ad esempio attraverso la mobilità interna di dipendenti dell’amministrazione disposti, con adeguata formazione, a svolgere un servizio di vigilanza, oppure tramite il personale della Polizia Provinciale .
Chiediamo ancora impegno da parte dell’Assessore nel mettere di più al centro dell’attenzione la sicurezza dei cittadini e vista la gratitudine che ha manifestato nei confronti dei vigili nei vari interventi sulla stampa, di pensare anche alla sicurezza del personale, dotandolo di dispositivi idonei ed attrezzature utili e fondamenttali per un efficace servizio ai cittadini”.

© Riproduzione riservata

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