Omicidio Raggi, famiglia chiede risarcimento allo Stato - Tuttoggi.info

Omicidio Raggi, famiglia chiede risarcimento allo Stato

Luca Biribanti

Omicidio Raggi, famiglia chiede risarcimento allo Stato

Secondo il legale difensore dei parenti della vittima sarebbero state violate normative europee
Lun, 01/02/2016 - 16:54

Condividi su:


L’avvocato Massimo Proietti, legale difensore della famiglia Raggi, presenterà due atti di citazione a giudizio nei confronti della Presidenza del Consiglio Dei Ministri e del Ministero Dell’Interno e Della Giustizia.

L’assassino di David Raggi, il giovane ternano di 27anni che ha perso drammaticamente la vita il 12 marzo 2015, è stato già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione, ma, secondo una normativa europea, la direttiva 80 del 2004, la famiglia della vittima avrebbe avuto diritto a un fondo che lo Stato avrebbe dovuto costituire, entro il 2005, per reati di natura transnazionale (caso tra i quali rientrerebbe anche l’omicidio di David). Il fondo, invece, non è stato istituito, venendo meno così all’essenza della direttiva stessa, cioè quella di garantire ai familiari delle vittime un risarcimento economico che alcuni colpevoli non potrebbero altrimenti sostenere.

Le giurisprudenza conta già due precedenti nell’ambito dei quali si è condannato lo Stato per la stessa inadempienza, una volta dal tribunale di Torino e una volta dal tribunale di Roma; in entrambi i casi si trattava di omicidio.

La posizione giuridica di Aziz e la circostanza del suo essere in Italia, sono le questioni intorno alle quali ruotano la seconda citazione a giudizio, questa volta nei confronti del Ministero dell’Interno e Giustizia. Secondo l’avvocato Proietti, infatti, Aziz non avrebbe dovuto trovarsi in stato di libertà, perché già condannato a quasi 7 anni per reati commessi precedentemente nelle Marche. Il legale ha poi fatto riferimento al fatto che Aziz non doveva trovarsi in Italia, visto che la sua richiesta di protezione internazionale non avrebbe potuto trovare accoglimento per la mancanza di requisiti.

Il legale difensore di Amine Aassoul, il vero nome di Aziz, l’avvocato Panebianco, ha intanto preparato le carte per il secondo grado di giudizio, sostenendo la tesi difensiva che quello di David Raggi sarebbe stato un omicidio preterintenzionale e non volontario.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_terni

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!