Dopo l’autorizzazione del Ministero (lo scorso giugno) l’iter per l’attivazione dei varchi elettronici della Ztl di Città di Castello è confermato ma non c’è ancora una data precisa sull’effettivo via alla fase sperimentale.
Questo è emerso dall’ultimo Consiglio comunale, dove il sindaco Luca Secondi ha risposto alla richiesta di aggiornamenti da parte di Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), che durante le comunicazioni ha voluto sapere “se il periodo di attivazione dei varchi – entro fine 2024 – fosse confermato, così come il mese di prova”.
Il tutto – come riferito dal primo cittadino – sarebbe subordinato alla tempistica di installazione di un ulteriore varco in corso Cavour, che è già stato acquistato. Quest’ultimo si aggiungerà a quelli già installati (ma ovviamente inattivi) ormai da ben due anni in via San Florido (uno all’altezza dell’intersezione con via Pomerio San Florido e un altro all’altezza dell’intersezione con via della Pendinella), in via Sant’Apollinare, via Sant’Antonio, via della Pendinella e via del Popolo (all’altezza dell’intersezione con piazza Gabriotti).
Inoltre il periodo di sperimentazione dei varchi (senza multe) – che sarebbe dovuto partire proprio in autunno e che precederà di fatto l’entrata a regime del sistema – non sarà limitato ad un mese (come preannunciato) ma avrà tempi più lunghi, per far abituare i tifernati alla nuova regolamentazione della viabilità: “Il nostro spirito, infatti, – ha aggiunto Secondi – è quello di regolare e disciplinare il traffico, non certamente quello di sanzionare cittadini e frequentatori della città”.
Solo al termine di questa fase preliminare l’amministrazione comunale programmerà l’attivazione definitiva dei varchi elettronici e quindi della ZTL, che molto probabilmente avverrà nei primi giorni del 2025.