Urne regolarmente aperte dalle 7 di questa mattina in Umbria. La regione è chiamata al voto per referendum e rinnovo dei sindaci in 6 comuni.
Secondo giorno di voto in Umbria per il referendum costituzionale e il rinnovo del consiglio in sei comuni.
Andamento regolare nella prima giornata di elezioni, che ha visto la chiusura delle urne alle 23:00 con un affluenza in regione del 33,09% per il quesito referendario. Un dato superiore di quasi quattro punti rispetto al dato medio italiano che si è attestato sul 29.71%.
Ben diversa l’affluenza ai seggi in cui si rinnova la carica da sindaco. Questi i dati alla chiusura di ieri sera, in ordine di partecipazione al voto:
- Giove (TR) – 64,84%
- Attigliano (TR) – 58,50%
- Ferentillo (TR) – 58,37%
- Valfabbrica (PG) – 57,11%
- Calvi dell’Umbria (TR) – 52,40%
- Scheggino (PG) – 50,13%
I seggi resteranno aperti ancora nella giornata di oggi fino alle 15:00
Urne regolarmente aperte dalle 7 di questa mattina in Umbria. La regione è chiamata al voto per il referendum costituzionale e del rinnovo dei sindaci in 6 comuni.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di oggi – 20 settembre – e dalle 7 alle 15.
In Umbria sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale 666.602 elettori, in un totale di 1.005 sezioni.
Affluenza alle 19:00
Aggiornamento dell’affluenza al voto in Umbria delle ore 19:00.
- Referendum costituzionale – Al secondo step di verifica dati, in regione si conta il 25,16% di aventi diritto che si sono recate alle urne per esprimere la propria preferenza. In media la maggiore affluenza si registra nella provincia di Perugia con un 25,30%, poco distante la provincia di Terni con il 24,74%.
- Elezioni comunali – Molto più sentito il voto nei comuni in cui si vota anche per il rinnovo del Consiglio. Questi i dati nel dettaglio nei sei paesi in ordine di affluenza:
- Giove (TR) – 47,88%
- Attigliano (TR) – 45,04%
- Valfabbrica (PG) – 43,73%
- Ferentillo (TR) – 41,76%
- Calvi dell’Umbria (TR) – 40,55%
- Scheggino (PG) – 34,63%
Affluenza alle 12:00
Alle ore 12:00 l’affluenza, a livello nazionale, era pari all’11,07 per cento. Inferiore il livello umbro. La prefettura di Perugia ha rilevato che a recarsi al voto sono stati il 9,62 per cento, mentre in provincia di Terni il 9.39 per cento. I Comuni dove risulta più alta l’affluenza sono quelli in cui si volta anche per il sindaco. Spiccano infatti Scheggino al 16,29 per cento e Valfabbrica al 18,03. Tra i più bassi c’è Lisciano Niccone, al 5,65 e solo 23 votanti su 407.
Il quesito del referendum:
Il referendum costituzionale che doveva svolgersi il 29 marzo e rinviato per l’emergenza COVID-19, ha il seguente quesito:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente”Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?»
Elezioni comunali
Sono solo 6 su 92 i comuni che in Umbria sono chiamati a rinnovare il proprio Consiglio dei propri rappresentanti ed esprimere la preferenza del primo cittadini. Due sono nella provincia di Perugia (Scheggino e Valfabbrica) e 4 nella provincia di Terni (Attigliano, Calvi dell’Umbria, Ferentillo e Giove).
Apertura regolare
“Ci sono state delle criticità ma sono state superate grazie al lavoro encomiabile dei Comuni, cui spetta l’organizzazione dei seggi. A noi è stata segnalata la regolare istituzione dei seggi elettorali in tutta Italia”. Lo ha dichiarato il prefetto Caterina Amato, a capo del Servizio Elettorale del ministero dell’Interno, in merito alle numerose segnalazioni delle scorse ore di scrutatori, presidenti o segretari di seggio che avevano dato forfait per l’emergenza coronavirus.