Aggiornato alle 13:53.
Uno sfogo, quello di Gino Sirci sulle colonne della Gazzetta dello sport. Il presidente della Sir Perugia, poco dopo la sconfitta nella finale scudetto, ha annunciato di aver preso in considerazione l’ipotesi di dire addio alla città di Perugia e trasferire la squadra a Firenze, per la precisione al Mandela Forum. Le motivazioni? I problemi legati alla gestione del Palaevangelisti la cui gestione è stata affidata con un bando ad una società. Secondo la Gazzetta, infatti, in casa della Sir Safety si starebbe valutando questa ipotesi già da diverse settimane. “In questa situazione – avrebbe commentato Sirci – da un momento all’altro potremmo ritrovarci fuori dalla PalaEvangelisti senza poter rivendicare alcun diritto”.
Palaevangelisti. Un legame, quello tra squadra e la città, che sarebbe stato messo a dura prova a causa della mancata disponibilità dell’attuale gestore del Palaevangelisti di garantire stabilmente la permanenza della seconda curva San Marco nella struttura sportiva di Perugia a differenza di quanto deciso ultimamente quando l’autorizzazione è arrivata soltanto per gli appuntamenti più importanti di semifinale e finale. Ma Sirci parla anche da una non cura del palazzetto e della mancanza di pulizie anche passati tre o quattro giorni dalle partita. Una situazione difficile, insomma, che avrebbe portato la società a valutare la possibilità di trasferirsi a Firenze dove, conclude Sirci “non ci sarebbe il rischio di avere a che fare con situazioni del genere”.
Da palazzo dei Priori. Sono bastate poche ore dal lancio della notizie sulle colonne rosa della Gazzetta dello sport che l’assessore comunale allo sport Emanuele Prisco, interpellato sulla questione via Twitter dal @Limpiccione, ha risposto con un “Non mi risulta“.
Il Pd. Non tarda ad arrivare il commento del segretario del Pd perugino Francesco Giacopetti. “La Sir Safety Conad pronta a lasciare Perugia per Firenze. Non più tardi di un mese fa come Partito Democratico di Perugia grazie al lavoro prezioso del forum Sport del Pd Umbria avevamo organizzato un incontro sugli impianti sportivi di Perugia proprio al PalaEvangelisti. Un momento di ascolto e confronto con federazioni e associazioni sportive per fare il quadro della situazione perugina. Oggi, dopo la finale scudetto, piove sul bagnato. Come è possibile che una società di livello internazionale come la squadra di volley maschile di Perugia non possa ad oggi trovare le condizioni ottimali per poter rimanere nella propria città?” Secondo il segretario, la denuncia di Sirci sarebbe allarmante. “Il Comune di Perugia, che fa? Sta a guardare? Non interviene? Beh, ritengo comunque sbagliato che l’amministrazione si adoperi dopo che i buoi sono scappati dal recinto, ma mi auguro che ci si mobiliti fino in fondo per trovare una soluzione affinché una ricchezza dello sport cittadino e regionale possa trovare le condizioni per non abbandonare la piazza di Perugia. La Sir non deve lasciare Perugia, Perugia non può permettersi che la Sir se ne vada“.