Una startup innovativa del tutto particolare perché nasce come una casa di moda umbra che disegna, realizza e produce collezioni di accessori (borse, piccola pelletteria e gioielli) che valorizzano i territori, la cultura e l’arte italiani. Questo rappresenta il marchio Vodivì, le cui collezioni raccontano e si ispirano ognuna ad uno specifico territorio o museo italiano.
Tra quelli che hanno già creduto nel Progetto ci sono la Reggia di Caserta, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Palazzo Reale di Genova e quello Ducale di Gubbio.
Le collezioni Vodivì sono interamente realizzate da artigiani locali e con materiali naturali pregiati a basso impatto ambientale ed ogni prodotto creato è caratterizzato da elementi decorativi realizzati con lavorazioni e materiali tipici del luogo di ispirazione.
Inoltre, ad ogni collezione Vodivì viene abbinata una proposta di servizi turistici per promuovere la visita dei territori italiani, allo scopo di far conoscere l’essenza più vera dei luoghi di ispirazione delle collezioni.
Quello di Vodivì è un progetto innovativo, dunque, ed ecosostenibile poichè associa al guizzo della moda, combinata alla cultura, il rispetto per la natura. Facile condividere questa filosofia e da oggi facile anche sposarla in modo concreto grazie alla nuova piattaforma di Equity crowdfunding www.backtowork24.com, il primo hub
di finanza alternativa, attraverso la quale è possibile acquistare un titolo di partecipazione di Vodivì a partire da euro 450. L’investimento è azzeccato qualora si condivida l’idea di abbinare le collezioni moda dedicate ai territori e all’arte con la vendita di pacchetti e servizi turistici a queste collegate, progetto già protetto come opera inedita attraverso deposito SIAE.
La campagna di crowfunding partirà ad inizio Maggio e avrà la durata di 60 giorni. Il progetto include la realizzazione di una APP, la costruzione di una piattaforma di E-Commerce e l’apertura di negozi in franchising in Italia e all’estero.
L’appuntamento per saperne di più è fissato per Sabato 5 Maggio alle ore 10, presso la Sala della Biblioteca Carducci di Spoleto, all’interno di Palazzo Mauri. Ingresso libero, aperitivo al termine.